Firenze, Ottobre 2014. Un momento del concerto del direttore  Daniel Cohen, con Maurizio Baglini al pianoforte, insieme all'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Florence, October 2014. A moment of the concert with director Daniel Cohen, Maurizio BagLo sciopero al Maggio resta confermato. A comunicarlo è la Cgil, ribadendo l’annunciata astensione dal lavoro di un’ora domani in occasione della prima dei Puritani di Bellini per protestare contro «la perdurante incertezza nel futuro del teatro». Proprio ieri il sindaco di Firenze Dario Nardella aveva comunicato, in consiglio comunale, che gli stipendi erano stati pagati, e dunque confidava di sperare «nella revoca dello sciopero».

I motivi della protesta La protesta, organizzata, insieme alla Cisl, ci sarà comunque perché, spiega Cristina Pierattini della Cgil, «il pagamento degli stipendi era solo uno dei problemi del Maggio da noi denunciati. Ve ne sono svariati altri e tra questi il primo è quello dell’incertezza nelle modalità del garantito passaggio dei lavoratori risultanti in esubero con il piano di rilancio del teatro ad Ales, la società del Mibact. Un’incertezza sulla sicurezza dei posti di lavoro sulla quale chiediamo di fugare ogni dubbio senza però ottenere da tempo risposte». Pierattini chiede «un incontro con il sindaco Nardella: ci auguriamo che possa avvenire al più presto, per mettere nero su bianco tutte le garanzie che finora sono fornite solo a parole».

Articolo precedenteMps, futuro incerto per Profumo. «Resto? Dipende dalla volontà mia e degli azionisti»
Articolo successivoCoppia protesta sul tetto del Battistero, i servizi sociali gli hanno tolto i figli