Maxi-sequestro dei Nas di Firenze in una cantina di Fiesole. I carabinieri hanno sequestrato 150 mila bottiglie di vino con marchio Docg e Igt e 1200 ettolitri di vino sfuso. Per l’azienda agricola proprietaria della cantina sono scattati i sigilli a causa della natura fatiscente della struttura, per un sequestro dal valore complessivo di 1,5 milioni di euro.


Pessime condizioni igienico-sanitarie – Al momento del sequestro i carabinieri del Nas hanno stabilito l’esistenza di un pericolo per la salute pubblica del consumatore dato il pessimo stato di conservazione del vino. Le botti erano poste in una cantina sotterranea con pareti e soffitto completamente ricoperti da muffe stratificate nel tempo e prive di protezioni contro batteri ed insetti. Assieme al vino erano stoccati anche materiali e macchinari non agricoli.


Gli 007 del vino – Un controllo quello dei Nas nell’azienda agricola di Fiesole avvenuto proprio nei giorni in cui il Consorzio del Vino Chianti Classico ha dato notizia della proposta di legge per istituire gli 007 del vino, agenti speciali con il compito di controllare la conformità del vino al momento della commercializzazione.


Simona Trevisi

Articolo precedenteIn Toscana settore unito per uscire dalla crisi. Domani l’assemblea regionale della Cia
Articolo successivoElezioni regionali in Toscana: I quattro candidati ai raggi X