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Sarebbe il Morbillivirus la causa dei numerosi decessi dei delfini trovati spiaggiati lungo le coste toscane nel corso degli ultimi mesi. Lo rileva l’unità operativa Toscana nord dell’Istituto zooprofilattico sperimentale Lazio e Toscana che ha trasmesso all’assessorato regionale all’ambiente l’esito delle analisi degli organi prelevati da quattro delfini spiaggiati.
In tutti, si legge ancora, è stata riscontrata «una importante positività per il Morbillivirus dei cetacei (CeMv). Le indagini istologiche ed in parte quelle batteriologiche risultano ancora in corso ma i dati preliminari sembrerebbero confermare il sospetto diagnostico per CeMv. In Toscana già nel 2013, e ancora nel 2016, si è assistito ad importanti epidemie di tale virosi tra i cetacei, che però hanno interessato principalmente la specie Stenella striata». La relazione conclude ricordando che «ulteriori indagini di epidemiologia molecolare, per stabilire una eventuale correlazione tra le epidemie del 2013 e del 2016, sono in corso sugli stipiti virali isolati».

Tre delfini morti nel weekend Nel weekend intanto, sono stati tre gli esemplari di delfini morti. Un esemplare adulto è stato trovato in avanzato stato di decomposizione sulla spiaggia libera della Lecciona, tra Viareggio e Torre del Lago (Lucca) nella giornata di sabato. Altri due delfini morti sono stati avvistati domenica al largo di Viareggio, in Versilia (Lucca). Da inizio dell’anno salgono così a 40 i delfini deceduti in Toscana.

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