Foto pagina Fb Arpat

«Stiamo monitorando attentamente 24 ore su 24 la situazione tramite l’Osservatorio Toscano per la Biodiversità che sorveglia costantemente ciò che sta avvenendo sul fronte mammiferi. Stiamo aspettando gli esiti delle analisi a cura dell’istituto zooprofilattico di Pisa e ci auguriamo possano fare chiarezza sulle cause di queste morti». Lo ha detto l’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni, in una nota, commentando gli otto delfini spiaggiati nel mese di luglio in Toscana.

Da inizio anno 26 casi di spiaggiamento Dall’inizio dell’anno, fa il punto la Regione, sono stati 26 i casi di spiaggiamento, una media che, con gli avvenimenti di questo mese, è leggermente più alta rispetto allo stesso periodo del 2018, in cui nei primi sei mesi si erano registrati 21 spiaggiamenti di mammiferi marini. L’assessore Fratoni ha poi ricordato il «lavoro che stiamo portando avanti da tempo con il ministero dell’Ambiente e con la Commissione europea per l’istituzione di un ‘Sito di interesse comunitario’ del tursiope in Toscana, un’area nel nostro mare dell’Arcipelago a nord dell’isola d’Elba in cui questa specie possa essere finalmente tutelata grazie a regole precise».

Articolo precedenteIlleciti smascherati. In una settimana Guardia Costiera sequestra 900kg di pesce
Articolo successivoForme nel verde, con Antifragile le opere di 50 studenti under 35 delle Accademie toscane tra gli Horti Leonini e Palazzo Chigi