fondazione mps.jpgDopo una prima importante cessione di quote pari circa al 12% (leggi),  la Fondazione Mps vende ancora e si attesta al 5,5% del capitale sociale della banca. L’ente di Palazzo Sansedoni ha infatti raggiunto oggi un accordo per cedere il 6,5% a Fintech Advisory e a Btg Pactual Europe. Il prezzo della cessione è stato fissato a 0,2375 euro per azione. L’ente guidato da Antonella Mansi ha inoltre sottoscritto coi nuovi soci, Fintech Advisory, che rileva il 4,5%, e Btg Pactual Europe, che compra il 2%, un patto parasociale su una quota complessiva del 9% dell’istituto (6,5% dei due fondi esteri e 2,5% della stessa fondazione), la quale rimarrà tale anche dopo l’aumento di capitale da 3 mld previsto per giugno. 

Comunicato_31marzo2014

Lock–up, in attesa del via libera del Mef e Bankitalia Nel contesto della cessione, «anche al fine di contribuire alla stabilità dell’assetto societario – si legge nella nota – e di preservare il significativo legame storico con il territorio di riferimento», l’ente senese ha sottoscritto con gli acquirenti un patto parasociale relativo, tra l’altro, alla governance dell’istituto e a taluni limiti al trasferimento delle azioni conferite al patto (lock-up), nonchè impegni al mantenimento delle quote partecipative, «nell’entità complessiva del 9% dell’attuale capitale (6,5% dei nuovi acquirenti e 2,5% della fondazione), nonchè del 9% del capitale sociale che risulterà a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale di 3 miliardi», si legge nella nota. L’efficacia degli accordi, già approvati dalla Deputazione Amministratrice dell’ente, è condizionata al via libera da parte dell’autorità di vigilanza sulle fondazioni di origine bancaria (il ministero dell’Economia) e da parte della Banca d’Italia. Sarà però importante sapere i dettagli dell’accordo e per quanto tempo è stato sottoscritto l’accordo e se questo è vincolato ad un termine temporale o al raggiungimento di un obiettivo finanziario. 

Fondi di speculazione stranieri, soci stabili o di passaggio? Fintech Advisory – ricorda il comunicato – è un’investment management company fondata nel 1987 con sede in New York mentre Btg Pactual Europe è una asset management company con sede a Londra di Btg Pactual, un gruppo finanziario internazionale con sede in Brasile. La prima è la società di investimento del messicano Davide Martinez che pochi mesi fa ha rilevato Telecom Argentina da Telecom Italia. La seconda è invece stata tirata in ballo come possibile capofila di una cordata per comprare, sempre dal gruppo di tlc italiano, Tim Brasil. A differenza di BlackRock a cui è andata gran parte del primo pacchetto di azioni vendute dalla Fondazione Mps alla metà di marzo, il 5,7%, i nuovi acquirenti difficilmente potranno rappresentare soci stabili nel nuovo assetto azionario della banca dopo l’aumento di capitale. Da valutare sarà dunque il ruolo di quelli che sono a tutti gli effetti fondi di speculazione stranieri. 

Rally in borsa Intanto il titolo vola in borsa. Mps è stata riammessa agli scambi in Piazza Affari dopo un congelamento al rialzo e guadagna l’8,55% a 0,27 euro.

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