La palazzina dove l'uomo si è arrampicato , precipitando
La palazzina dove l'uomo si è arrampicato , precipitando
La palazzina dove l’uomo si è arrampicato , precipitando

Un anziano è morto questa mattina a Livorno precipitando al suolo mentre tentava di calarsi con una corda dal tetto di una palazzina. Secondo una prima ricostruzione il 76enne voleva rientrare nell’appartamento dove vive la ex moglie, una polacca di circa venti anni più giovane. Sul posto polizia e vigili del fuoco.

Con sé un’accetta e una tanica di benzina L’uomo, un artigiano in pensione, nella causa di separazione aveva perso il diritto a occupare l’immobile, di cui era proprietario, a favore dell’ex moglie. Stamani alcuni lo hanno visto salire le scale condominiali della palazzina, situata in via Roma, nel centro di Livorno, per raggiungere il tetto da cui, tipo rocciatore, ha tentato di calarsi alle finestre dell’appartamento che è al sesto piano. In quel momento la donna non era in casa perché già al lavoro. Il tentativo, fatto lungo la parete sul retro del palazzo, non è riuscito e l’anziano è precipitato cadendo nel cortile del condominio confinante. Con sé aveva uno zaino con dentro un’accetta, probabilmente per sfondare una finestra, e una tanica con 10 litri di benzina.

Stalking verso la ex moglie Sempre secondo quanto appreso, il 76enne avrebbe maturato una forte avversione per l’ex moglie proprio perché era riuscita a tenere la casa. Da qui ne è sorta una vicenda di stalking per cui l’anziano è stato colpito da provvedimento del Questore di Livorno affinché si tenesse lontano dalla casa e dalla ex moglie.

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