«Martedì prossimo leggerete il mio nome tra quelli dei candidati alle Europee del Movimento 5 Stelle, quindi non farò il secondo mandato da sindaco». Così il sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, oggi in apertura di una conferenza stampa convocata appositamente in sala Giunta ha sciolto le riserve dichiarando ufficialmente che non si ricandiderà alle prossime amministrative ma correrà per le parlamentarie del M5s per un seggio alle europee.

La questione alluvione «Di Maio? Lo sa». Ha risposto così Filippo Nogarin a una domanda dei giornalisti che gli hanno chiesto se il leader del M5s fosse informato della sua candidatura alle Europee. «L’uno vale uno nel Movimento – ha aggiunto Nogarin – e quindi mi sottoporrò alla votazione degli iscritti. Non c’è una candidatura automatica: prima ci sarà il passaggio nel collegio toscano, poi in quello di Marche, Lazio Umbria e Toscana e poi solo dopo la vera e propria candidatura. Ho scelto la via più complicata. Sabato ho preso questa decisione con mia moglie – ha aggiunto – da quel momento non ci sono più tornato sopra. La questione dell’alluvione ha inciso, è come aver fatto due mandati: uno prima dell’alluvione e l’altro nel dopo alluvione, ma non scappo dal processo, non ci penso neanche lontanamente, sono convinto della mia innocenza e pronto a dimostrarlo davanti ai giudici e anche laddove arrivassi a ottenere l’immunità parlamentare sono pronto a rinunciarvi».

Per la successione «La mia speranza è che Stella Sorgente possa continuare questo percorso intrapreso in 5 anni». Così Filippo Nogarin sulla sua successione alla carica di sindaco di Livorno ha affermato di voler lasciare il testimone alla attuale vicesindaco Sorgente. «Un percorso – ha aggiunto – che trova una forza nel gruppo e non nel singolo. Domani ci sarà una ‘plenaria’ e spero che ci sia l’investitura di Stella».

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