Il PalaEstra
nuova mens sana
Mecacci, Ricci e Marruganti

E così eccoci qua, a parlare di una nuova stagione che è ormai alle porte, pronta a inondarci con i suoi canestri, i suoi assist, con le sue giocate, con la fisicità e l’agonismo di una serie che per molti è del tutto sconosciuta. Pronta, in poche parole a emozionarci. So che mentre scrivo la ferita della scomparsa della Mens Sana Basket per molti non si è ancora cicatrizzata, a conti fatti anche per me è così. Parliamo però sempre di una palla che rimbalza e, nonostante tutto, in Viale Sclavo una palla continuerà a rimbalzare. E’ quindi giusto cominciare a raccontare quello che questa pre-season ci ha suggerito.

chiacig
Roberto Chiacig

Punti fissi Nel momento in cui ho pensato a come descrivere il roster che Marruganti e Mecacci hanno costruito nelle ultime settimane ho avuto qualche dubbio. Sarebbe sicuramente semplice cominciare per esempio da un Chiacig, un nome che conosciamo tutti fin troppo bene, oppure parlare di Parente, della sua esperienza ma anche dei dubbi che si porta appresso per il suo infortunio. Insomma potremo cominciare col parlare di quelle che sono le piccole certezze che questa squadra già mostra. La realtà però è che la firma che più ha catturato la mia attenzione finora è stata quella di Francesco Bonelli. Non c’è nessuna motivazione tecnica particolare dietro, ma semplicemente il fatto che la sua è senza dubbio la storia che affascina di più. Come può infatti passare sotto silenzio il cammino di un ragazzo che è praticamente nato dentro la Mens Sana Basket, ha attraversato le giovanili al fianco dei campioni che in quegli anni imperversavano sul parquet di Viale Sclavo e adesso si ritroverà a indossare la maglia della prima squadra? Un ragazzo che dopo delle splendide stagioni al Costone, centrando anche una promozione, sembrava ormai avviato lontano dal parquet. Prima della telefonata.

francesco Bonelli
Francesco Bonelli

Punti esclamativi Ogni volta in cui mi sono ritrovato a parlare con Marruganti quest’estate mi sono sempre sentito dire le stesse parole: «Vogliamo solo chi vuole veramente giocare per la Mens Sana, chi desidera indossare questa maglia». Non me ne voglia il Ds, ma lì per lì sembrava più che altro una frase fatta, mi sono soffermato più volte a pensare in quanti firmino per una squadra in cui non vogliono giocare. L’ingaggio di Bonelli ha però illuminato come meglio non si potrebbe quello che intendeva Marruganti. Possiamo solo immaginare cosa può voler dire per un ragazzo senese, cresciuto con il mito della Mens Sana arrivare a indossare quella maglia, fare il primo allenamento, giocare la prima partita, sentire la prima Verbena da giocatore. Lui più di chiunque altro penso che esprima al meglio quello che questa stagione dovrebbe essere: un’avventura vissuta non con il pensiero di quello che era ma con l’emozione di quello che potrebbe essere. Al netto di tutti i dubbi, le polemiche e le incertezze, che spesso sono anche condivisibili, questa è una piccola grande storia meritevole di fiducia.

Il PalaEstra
Il PalaEstra

Punti interrogativi In tutto questo s’insinua il discorso del misteriosissimo sponsor. Annunciato ormai più di un mese fa, il finanziatore “sbianchettato” dai contratti (ipse dixit) non è stato ancora presentato. Di certo c’è che si tratta di un gruppo che chiedeva tempo fino a metà agosto per decidere quale nome imprimere sulle maglie della Mens Sana tra quelli delle aziende sotto il proprio controllo. Metà agosto è ormai passato e chissà se domani al raduno della squadra sarà possibile sapere qualcosa in più. Dagli ambienti mensanini non trapela nulla sul nome che finirà sulla maglie della Mens Sana. Tutto fa presagire che si cerchi prima di chiudere altri accordi con nuovi partner commerciali. Nei primi mesi estivi si parlava di partner senesi e, il logo di Siena 2019 in MotoGp con la valdelsana Pramac aveva indotto i più a pensare che potesse essere quello il main sponsor di Viale Sclavo, vista anche la passione del presidente della Polisportiva Piero Ricci per i motori e per le due ruote. Ultimi rumors parlerebbero di Conad del Tirreno ma al momento, come detto, non arrivano nè conferme nè smentite. Sembra però che un accordo economico di sponsorizzazione sia stato raggiunto anche se difficilmente Conad potrà essere l’unico sponsor a campeggiare sulle maglie bianconverdi così come appare difficile che il marchio della Cooperativa con sede a Pistoia sia il misterioso sponsor annunciato oltre un mese fa.

mens snaaPunto e a capo Intanto in mattinata è arrivata una buona notizia: la conferma della voce ufficiale della Mens Sana ormai da tempo immemore, cioè Ale Marchini. Ma anche la conferma di Antonio Tasso come addetto agli arbitri e che per fortuna potremo vedere ancora mentre offre caramelle agli ufficiali al tavolo. Assieme a loro rivedremo in blocco anche il reparto degli addetti alle statistiche. Delle premesse eccellenti alla vigilia del primo ritrovo della squadra, in attesa di vedere ancora una palla rimbalzare su quel parquet.

Articolo precedenteIn Toscana per cercare lavoro, rapina banca. Ai Cc confessa: «Ho finito i soldi»
Articolo successivoAutopalio, conclusi i lavori di manutenzione straordinaria