santa_mariaOssigeno per Siena e il suo Santa Maria della Scala con l’arrivo di quasi otto milioni di euro. Le risorse, in arrivo dalle casse dell’Unione Europea per tramite della Regione Toscana, grazie a un progetto di recupero e valorizzazione della via Francigena, serviranno per i lavori di recupero e ristrutturazione della parte del polo museale destinata ad ospitare la Pinacoteca Nazionale, che si trasferirà dalla sua sede attuale, Palazzo Buonsignori. «Questi fondi ci sono già – ha dichiarato il sindaco di Siena Bruno Valentini – E noi stiamo per discutere in Consiglio Comunale come fare i progetti per recuperare parte del Santa Maria della Scala che sarà destinata ad ospitare la Pinacoteca. Grazie a un sostanzioso intervento di Banca Mps, che utilizza l’art-bonus del decreto Franceschini, metteremo tecnici al lavoro per progettare un’ulteriore fase di recupero dei locali del polo museale che nei prossimi anni ospiteranno la Pinacoteca». «Non sono i soldi che risolveranno il problema – ha aggiunto l’assessore alla cultura del Comune di Siena Massimo Vedovelli -, ci vuole anche un progetto. Vedo , tuttavia, un clima di grande attesa e cooperazione di tutte le forze politiche sul Santa Maria della Scala, segno che è sentito dalla città come una cosa profondamente sua».

Il sindaco Valentinie  l'assessore alla cultura Massimo Vedovelli
Il sindaco Valentinie l’assessore alla cultura Massimo Vedovelli

Un milione dal Mibact per gli eventi di Capitale italiana della Cultura Otto milioni che arrivano insieme al milione di euro che il ministro per i Beni e le Attività Culturali Dario Franceschini ha stanziato per ognuna delle 5 capitali italiane della cultura 2015, tra cui Siena. Fino a dicembre, e in alcuni casi anche fino al 2016, la città del Palio proporrà per l’occasione a cittadini e turisti centinaia di eventi tra mostre, concerti, momenti di riflessione suddivisi in 4 sezioni: capolavori, spettacoli, salute e arte. «Il fatto che il calendario sia ancora aperto è un segno della forte dinamicità culturale di questa città – ha dichiarato l’assessore Vedovelli – , che il calendario di eventi ha l’obiettivo di far emergere». «Per noi essere Capitale italiana della Cultura non è un premio di consolazione – ha sottolineato il sindaco Valentini -, vogliamo affermare un’ idea di futuro della città già presente nel progetto di candidatura a Capitale europea della Cultura 2019. Il nostro obiettivo è mettere le politiche culturali al centro della rinascita della città. Siena ha bisogno di attrazione turistica perché oggi sul mercato turistico c’è concorrenza globale, non basta essere straordinariamente belli: bisogna consolidare la comunicazione di Siena all’esterno per attrarre i visitatori che scelgono Siena per una conoscenza rispettosa di quello che siamo».

Siena-goprojpgQuattro sezioni, una città da scoprire Nel dettaglio degli eventi, la sezione “capolavori” vuole raccontare il grande passato artistico della città e ne fanno parte mostre come gli allestimenti ed i restauri dei lavori di Ambrogio Lorenzetti o la valorizzazione della Maestà di Simone Martini in occasione dei suoi Settecento anni, ma anche le mostre al Museo dell’Opera del Duomo o la sede del Monte dei Paschi oltre alla mostra già in corso “Diego Percossi Papi – La Maestà, le contrade: ori di Siena” nella Sala del Mappamodo. La sezione spettacoli ha invece come obiettivo quello di rendere viva la città e vivace l’offerta culturale che tornerà così ad essere fruita da tutti i cittadini in ogni momento dell’anno, con concerti, spettacoli di danza, cartelloni teatrali e di cinema, performance, musica e feste in un cartellone che porterà la città fino all’ultimo giorno del 2015. Tra le date in programma i concerti dell’Accademia Chigiana, della Rinaldo Franci e del Siena Jazz, ma anche il ritorno di “Sette note in sette notti”, i festival di danza “Ballo Pubblico” (Compagnia Adarte) e “Confi.Dance” (Compagnia Francesca Selva), la Notte dei Ricercatori organizzata dall’Università di Siena e uno spettacolo dedicato alla cultura cinema curato dall’Università per Stranieri. Si pensa invece al rapporto tra cultura e benessere fisico nel calendario tematico della sezione “salute”, dove troviamo gli itinerari culturali #SienaFrancigena e la nuova edizione del Trekking Urbano, ma anche la mostra, legata alla storia ospedaliera del Santa Maria della Scala, “L’école de médecine à Sienne. Napoleone e Paolo Mascagni: insoliti protagonisti della medicina senese”. Ma il 2015 è anche l’anno dell’Expo con il suo tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” e l’amministrazione declinerà questo tema parlando del diritto universale all’alimentazione attraverso gli itinerari culturali “Banchetti, pietanze e commercio nell’arte senese”, gli appuntamenti annuali di Calici di Stelle e il Mercato nel Campo ma anche grazie agli eventi organizzati dall’Università di Siena su questo tema. Infine, la sezione denominata “arte”, dedicata in special modo all’arte contemporanea e alle tante esperienze degli ultimi anni in campo artistico, con una serie di iniziative programmate attorno alla giornata nazionale del contemporaneo dell’11 ottobre.

 

 

 

 

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