«Per ora niente più che un’idea, già condivisa con il sindaco di Bologna Merola e con i presidenti di Toscana Rossi ed Emilia Romagna Bonaccini». Così ieri il sindaco di Firenze Dario Nardella in merito alla possibilità che Firenze e Bologna possano candidarsi insieme per ospitare le Olimpiadi del 2032. «L’idea – ha spiegato il sindaco Nardella –  si basa su alcuni elementi oggettivi: l’asse Firenze-Bologna rappresenta il cuore di un sistema dell’Italia centrosettentrionale che mette insieme il meglio della Toscana e dell’Emilia per infrastrutture, ricettività, capacità organizzativa e visibilità internazionale. Mi auguro che questa idea possa crescere nel tempo».

C’è già il sostegno di Confartigianato Un’idea che piace molto a Confartigianato Firenze che ha già manifestato sostegno alla proposta: «La buona politica è quella che quando fa scelte cerca non di guardare alle prossime elezioni ma alle prossime generazioni. Per questo la proposta del sindaco di Firenze Dario Nardella per le Olimpiadi 2032 da ospitare fra Firenze e Bologna ci piace e ci convince e per quello che ci riguarda siamo a disposizione di Palazzo Vecchio per dare il nostro sostegno nei modi che si riterrà è più opportuno» ha commentato Alessandro Sorani, presidente di Confartigianato Firenze. «L’alleanza di Firenze con Bologna e più in generale della Toscana con l’Emilia Romagna – ha ripreso Sorani – è davvero la carta vincente per andare al confronto con il Comitato Olimpico Internazionale e riportare in Italia i Giochi Olimpici Estivi che ci mancano da 60 anni. Dalla nostra non abbiamo solo un patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale imparagonabile, ma anche due centri di eccellenza per capacità produttive, attrattività, sostenibilità e efficienza amministrativa».

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