marmoNon si ferma la protesta a Carrara contro il nuovo piano paesaggistico della Toscana da questo pomeriggio in votazione in Consiglio regionale. Oggi è il secondo giorno di serrata per le cave di marmo delle Apuane.

500 persone protestano in Comune  Questa mattina c’e’ stata anche una protesta a Carrara con oltre 500 persone che hanno presidiato il Comune e poi si sono riversati nella sala di rappresentanza in assemblea. La protesta riunisce il mondo del marmo in tutte le sue sfaccettature, imprenditori e cavatori. Il presidente di Assindustria di Massa Carrara Giuseppe Baccioli ha voluto dare fiducia ai consiglieri regionali che ieri hanno promesso di emendare il piano in favore delle cave di marmo e dei suoi lavoratori. «Se non verremo ascoltati – ha poi dichiarato – andremo in 10 mila sotto la Regione a manifestare, per dimostrare che nel comparto del marmo ci lavorano anche 15 mila persone. Dobbiamo organizzarci bene. Da domani intanto si torna tutti a produrre, ma mantenendo alta l’attenzione sulle promesse della politica».

 

 

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