Sono stati complessivamente 62.954 i visitatori di Uffizi, Palazzo Pitti e Giardino di Boboli nei quattro giorni del ponte del Primo maggio, da sabato 28 aprile a ieri. E’ quanto spiegano dalle Gallerie degli Uffizi il cui direttore Eike Schmidt parla di «nuovo record». Rispetto al ponte dell’anno scorso c’è stato un incremento del 78%, con la differenza che quest’anno le tre strutture museali sono state aperte il giorno del Primo maggio e Uffizi e Boboli anche il 30 aprile.

«Uffizi incubatore di conoscenza e di scambio culturale tra i popoli» Nello specifico il 28 aprile è stata registrata una crescita del 13,6% di visitatori, il 29 del 4,2% rispetto al 2017. Le aperture di lunedì e martedì, si spiega ancora, «hanno dato l’occasione di visitare i nostri musei a 27.526 ospiti in più rispetto all’anno precedente». «Con il nuovo record di visitatori per il ponte del Primo maggio – commenta Schmidt -, le Gallerie degli Uffizi riconfermano il loro ruolo cruciale come motore economico per Firenze e per tutta la Toscana, oltre che incubatore di conoscenza e di scambio culturale tra i popoli. Con grande piacere registriamo che il trend di notevole crescita per la reggia granducale, reale e imperiale di Palazzo Pitti con i suoi quattro musei prosegue fortemente, dopo i risultati straordinari degli ultimi mesi, e in particolare del recente fine settimana di Pasqua. Per giunta, durante i quattro giorni del ponte del primo maggio abbiamo potuto ospitare 4.692 visitatori in più a Pitti rispetto all”anno scorso (più 132%). Ci auguriamo che questa solida tendenza continui anche nei mesi a venire, grazie anche alle numerose iniziative musicali e culturali in programmazione, tra i quali spicca l’importante mostra sul Pontormo che aprirà la settimana prossima».

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