L’inchiesta che ha permesso di sgominare una banda di parcheggiatori abusivi, la riorganizzazione della Sas, ma anche il tema della viabilità della città fra cui la partenza della sosta gratuita per i residenti sulle strisce blu: il sindaco di Firenze, Dario Nardella in Consiglio comunale ha minuziosamente affrontato quelli che ha definito «temi fondamentali» in questi giorni al centro della discussione per una serie di eventi anche «drammatici e gravi». A cominciare dall’inchiesta che ha riguardato un gruppo di parcheggiatori abusivi e alcuni dipendenti Sas, la partecipata dell’Amministrazione Comunale: «Noi non  prendiamo lezioni di legalità da nessuno» ha detto Nardella portando documenti ben precisi e citando che l’inchiesta ha avuto la sua genesi «da una nostra precisa volontà dimostrabile dell’Amministrazione Comunale guidata da me, volontà mia e della mia giunta».

Parcheggio gratis per i residenti sulle strisce blu Il sindaco ha continuato puntando l’attenzione sulla riorganizzazione della sosta in zcs. «All’ordine del giorno della giunta comunale ci sarà la delibera che rivoluziona la sosta in zcs. In campagna elettorale avevo preso un impegno con i fiorentini che ora mantengo. Dal 30 marzo i residenti della zcs potranno parcheggiare gratuitamente nelle strisce blu a sosta promiscua di tutte le zone a controllo della sosta». Per ogni settore della zcs sarà realizzato un contrassegno di colori diversi in modo da poter semplificare il controllo: in questo modo sarà subito evidente se il veicolo in sosta è di un residente in una zcs e quindi autorizzato a parcheggiare nei posti destinati alla sosta promiscua; oppure se si tratta di un residente della zona che invece può sostare anche nelle strisce bianche. «Questa rivoluzione non danneggerà i residenti delle singole zcs perché avranno a loro completa disposizione i posti con le strisce bianche – ha aggiunto il sindaco Nardella –. Inoltre metteremo in campo uno sforzo molto intenso per quanto riguarda il controllo sia sulla sosta in zcs che per quanto riguarda la pulizia delle strade. Su quest’ultimo ambito raddoppieremo le verifiche come ci chiedono i cittadini attivando anche un sistema di allerta tramite telefono e/o cellulare».

 

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