Sciopero del commercio in Toscana a Pasqua e Pasquetta. Lo hanno proclamato Filcams, Fisascat e Uiltucs della Toscana.

«Aprire è vergognoso» «La decisione di aprire i negozi, da parte di alcune aziende, per le festività pasquali è vergognosa e irrispettosa verso i lavoratori – sottolineano in una nota i sindacati -, che stanno dando dimostrazione, in questo drammatico momento, di grande responsabilità, garantendo un servizio fondamentale alla collettività. ‘NoiRestiamoaCasa’ per tutelare la salute di chi lavora e di tutti noi, basta spesa compulsiva». I sindacati ricordano che «molte sentenze hanno da tempo stabilito: il lavoro nelle festività civili e religiose individuate dal Ccnl non è un obbligo. Il lavoratore non può essere comandato al lavoro senza il proprio consenso. La festa non si vende».

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