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Sono 17 i casi positivi tra i degenti della Rsa di Montevarchi (Arezzo). Lo rende noto il sindaco Silvia Chiassai Martini che ha deciso di scrive al governatore toscano Enrico Rossi spiegando che è da settimane che «chiedo tamponi a tutti i sanitari e degenti. I 17 contagiati rappresentano un primo riscontro e stiamo aspettando la riposta su altri 50 tamponi effettuati, tra ospiti e operatori: come pensa la Regione di tutelare i nostri anziani e operatori, è inconcepibile che non si faccia prevenzione».

«Responsabile salute cittadini» «Come sindaco mi sento responsabile della salute dei miei concittadini -prosegue Chiassai Martini – e pretendo che chi gestisce da 15 anni la sanità regionale si assuma la responsabilità di mettere in atto tutte le possibili azioni di prevenzione che a distanza di un mese in Toscana non sono assolutamente partite. Come responsabile della salute dei miei cittadini chiedo che la Regione si impegni a fornire all’ospedale di Santa Maria alla Gruccia, che la stessa ha riconosciuto di presidio di primo livello, come Arezzo, di un macchinario per effettuare i tamponi in tutta la nostra vallata a partire dagli operatori sanitari dell’ospedale, dei distretti, delle Rsa».

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