Toscana con mille lavoratori postali in meno. E’ l’allarme lanciato dal sindacato Slp-Cisl secondo cui la regione «da mesi sta affrontando una situazione drammatica per la mancanza di personale su tutti gli uffici postali della regione. Abbiamo stimato che nei vari comparti, tra sportelleria, recapito e Cmp, manchino circa mille persone». Carenze che, secondo il sindacato, vanno a influire sulla qualità dei servizi offerti con inevitabili disagi per i cittadini. «con code agli sportelli» e con la corrispondenza a zone alterne nelle province di Arezzo e Prato.

Nocentini (Slp-Cisl): «Ottimismo su ripresa dialogo» Tuttavia, dopo gli accordi sindacali di agosto sulla commessa Amazon e sulla contrattazione, sottoscritti a livello nazionale, «guardiamo con ottimismo alla ripresa del dialogo – spiega il segretario toscano di Slp-Cisl Nocentini – e abbiamo sospeso le agitazioni e gli scioperi. In calendario sono già fissate riunioni in cui si discuterà di rivisitazione dei modelli di recapito, contratto di lavoro, dinamica e fabbisogno degli organici e politiche attive del lavoro. Come sempre vigileremo sul rispetto degli impegni presi e saremo pronti a ripartire con le proteste qualora non ci fossero delle risposte adeguate a queste gravi problematiche».

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