Foto da comunicato Polizia

Ha minacciato e intimidito un commerciante, costringendolo a farsi consegnare circa 3mila euro in diversi episodi e nel giro di qualche giorno, ma è stato arrestato dalla Polizia di Stato di Siena. Un 26enne straniero è stato fermato dagli agenti nel centro storico della città,  che hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Siena su richiesta della locale Procura.

Esponente della microcriminalità senese Le indagini, spiega la Questura in una nota, sono scattate lo scorso 19 settembre, quando la vittima, esasperata dalle continue e pressanti richieste di denaro, ha contattato la Polizia attraverso l’app You-Pol, un’applicazione scaricata sul telefono cellulare dall’utente e presente nella Sala operativa della Questura, che consente di segnalare in tempo reale probabili fatti di reato. Dalle indagini della Squadra Mobile, è emerso «un clima “estorsivo” a cui era sottoposta la vittima, confermato dalle testimonianze raccolte e dalle immagini dei circuiti di videosorveglianza» spiega la nota. Il 26enne, a partire dal mese di settembre, si presentava nell’esercizio commerciale, anche accompagnato da un conoscente, minacciando la vittima con frasi intimidatorie come: “So chi sei, so dove abiti..”, per poi allontanarsi solo dopo aver ricevuto il denaro. Peraltro, il giovane non è nuovo ad episodi di questo genere, tant’è che era già stato arrestato e condannato per truffe e furti, ed è, a tutti gli effetti, un elemento di spicco dalla microcriminalità senese. Il 26enne è stato condotto nel carcere di Santo Spirito a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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