Per fronteggiare l’incendio di Piancastagnaio, sull’Amiata, dove il fuoco minaccia non solo la centrale elettrica ma anche la zona industriale, è stato richiesto l’intervento di mezzi nazionali. La Sala operativa riferisce che due Canadair sono in arrivo da Olbia e da Genova, mentre il Servizio antincendi ha fatto intervenire un quarto elicottero. La situazione è critica, il vento ha cambiato direzione e il fuoco si spinge verso località dove hanno sede diverrse fabbriche e aziende agricole. Interessati già oltre 15 ettari di terreno, anche fuori dal bosco. Per fronteggiarla sono state richiamate sul posto tutte le squadre di volontari non impegnate in altri eventi da tutta la Regione.

L’incendio che ancora impegna uomini e mezzi sull‘Amiata, ha reso necessaria l’evacuazione di tre poderi, raggiunti o lambiti dalle fiamme, mentre, in via precauzionale, è stata preallertata, pronta per essere evacuata in caso di necessità, una casa di riposo alla periferia di Piancastagnaio (Siena). Interessati anche alcuni capannoni industriali. Nei tre poderi evacuati risiedono 8 persone che, spiega una nota della Regione Toscana, sono state ospitate nella palestra comunale, predisposta ad accogliere anche altri eventuali sfollati. Per fare fronte all’emergenza sono intervenuti anche i tecnici del Comune di Piancastagnaio supportati dalla Protezione civile regionale. Oltre ai due aerei inviati dal nazionale, sta arrivando sul posto anche un elicottero dell’esercito. La sala operativa della Regione (Soup) sta coordinando le attività, oltre che sul fronte antincendio, anche su quello della protezione civile. Per motivi precauzionali Enel ha fermato due centrali geotermiche e anche alcune linee elettriche sono state staccate.

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