«Gli istituti di credito non possono sottrarsi ad effettuare il rimborso e l’indennizzo dei risparmiatori». A dirlo Federconsumatori Siena e Toscana in merito alla vicenda dei diamanti da investimento che ha coinvolto cinque banche, tra cui il Monte dei Paschi di Siena. «Federconsumatori – si legge in una nota – è ormai da tempo impegnata in un confronto con tutti gli istituti di credito all’interno dei quali e per il loro tramite sono state vendute ai propri clienti le pietre di due società DPI e IDB ad un valore sino a quattro volte superiore al reale», ma «nonostante quanto disposto dal gennaio 2018 in merito al riacquisto dei preziosi e del rimborso della cifra integrale investita, ad oggi l’istituto non ha provveduto a rimborsare le somme dovute».

«Assumere tutte le iniziative necessarie per tutelare gli associati» «In alcuni casi – prosegue Federconsumatori – neppure ha riscontrato le richieste, né ha partecipato alle mediazioni. Qualora ciò non avvenisse nel breve termine – conclude la nota – l’associazione è pronta ad assumere tutte le iniziative necessarie per tutelare i propri associati». La platea dei cittadini coinvolti nella vicenda è più ampia rispetto a quanti si sono già rivolti alla Federconsumatori, per questo motivo l’associazione rinnova l’invito a recarsi presso gli sportelli di Siena, Poggibonsi, Sinalunga e Montepulciano per verificare la propria posizione e, ove necessario, intraprendere le opportune azioni.

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