Uccide la ex compagna a coltellate per cause sconosciute che sono al vaglio degli inquirenti. Un operaio 56enne originario di Catania ma domiciliato a Chiusi si è scagliato ieri sera contro la sua ex, una cittadina rumena di 42 anni che si trovava in un’abitazione di Montepulciano (Siena), per accudire due anziane signore. Secondo quanto riferito dai Carabinieri, l’uomo avrebbe fatto irruzione nell’abitazione e prendendo un coltello dalla cucina avrebbe inseguito per tutta la casa la ex compagna. Dopo una lunga trattativa telefonica con i Carabinieri, l’uomo si è costituito nella Caserma di Montepulciano. L’episodio ha scosso profondamente la comunità e il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi, conferma che «l’uomo era conosciuto a servizi sociali e più volte è stato impegnato in lavori socialmente utili».

Donna morta per fendenti al fegato e al polmone I due, genitori di un bambino di 9 anni,non vivevano più insieme da qualche tempo, a causa delle continue vessazioni dell’uomo. Al momento dell’omicidio nell’abitazione in pieno centro storico a Montepulciano (Siena) la 42enne rumena stava accudendo due anziane consuocere. Proprio una delle due, secondo quanto si apprende dai Carabinieri, è stata colpita dall’uomo e spintonata a terra nel tentativo di fare irruzione nell’abitazione ma non avrebbe riportato ferite. L’uomo, una volta in casa, si sarebbe subito diretto verso la cucina per prendere un coltello e inseguire la sua ex compagna, raggiunta da diversi fendenti che si sarebbero poi rivelati mortali. La donna ha riportato, infatti, gravi danni al fegato e la perforazione del polmone destro.  L’uomo ha proseguito la mattanza fino a quando la 42enne non è rimasta immobile sul pavimento in una  pozza di sangue. A quel punto l’operaio 56enne sarebbe scappato dalla finestra lasciando il coltello insanguinato. Le due anziane donne hanno dato l’allarme e sul posto sono giunti Carabinieri e sanitari del 118.

Carabinieri davanti all’ingresso dell’abitazione dove è avvenuto l’omicidio

La resa dopo trattativa con i Cc Mentre la donna veniva trasportata all’ospedale di Nottola, e in seguito a Siena dove è morta questa mattina alle 6, è partita la caccia all’uomo che si era diretto nella zona a sud di Montepulciano. L’operaio, localizzato attraverso le celle telefoniche, dopo una lunga trattativa telefonica con i Carabinieri si è convinto a costituirsi e ai militari avrebbe solo detto di essersi reso conto «di aver fatto un disastro». Sul caso indaga il Pm Fabio Maria Gliozzi.

Bandiera a lutto «Conoscevamo da un punto di vista sociale la situazione familiare – ha detto il sindaco di Montepulciano Andrea Rossi – ma pensavamo di essere indenni da un episodio così drammatico». In segno di partecipazione al dolore della famigliala bandiera del Comune di Montepulciano è stata listata a lutto.

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