Per gli studenti universitari toscani, primi in Italia, è in arrivo la Carta unica regionale, finalizzata a consentire l’accesso a tutti i servizi del diritto allo studio regionale indipendentemente dall’Ateneo. «Questa intesa ha lo scopo di rendere più facile la mobilità all’interno del sistema universitario toscano» – ha dichiarato il governatore Enrico Rossi. «L’obiettivo è promuovere l’accesso alla cultura e ai servizi – ha aggiunto – favorendo il confronto fra tutti gli studenti degli Atenei toscani. Anche questo faceva parte dei venticinque punti del mandato ed anche questo, ormai, può dirsi concretizzato».

Una carta per accedere a tutti i servizi La carta magnetica sarà resa operativa da un protocollo d’intesa fra Regione Toscana, Azienda regionale per il diritto allo studio universitario ed Università di Siena, Firenze e Pisa ed Università per stranieri di Siena che verrà firmato nelle prossime settimane. Circa 112 mila saranno le carte che verranno rilasciate agli studenti degli Atenei di Pisa, Firenze e Siena e dell’Università per stranieri di Siena. Di queste, in base a dati forniti dal Ministero ad Università e ricerca sul numero di iscritti per l’anno accademico 2016-17, circa 45 mila tessere andranno agli iscritti dell’Università di Pisa, 50 mila a quelli dell’Università di Firenze, 15 mila agli studenti dell’Università di Siena e all’incirca 2 mila a quelli dell’Università per gli stranieri. Si tratta in ogni caso di cifre indicative in quanto, in realtà, la distribuzione effettiva delle carte avverrà secondo i numeri, non ancora disponibili, che il Ministero comunicherà per l’anno accademico 2017-18. La carta, dotata di smart card e di banda magnetica, servirà per accedere a tutti i servizi universitari, tra cui i punti per la ristorazione presenti nei vari Atenei ad opera dell’Ardsu, ma anche come “borsellino elettronico”. Sul fronte della carta vi sarà la scritta “studente della Toscana” e sotto di essa i dati personali, cioè nome e cognome, numero di matricola e data di emissione della carta, mentre completeranno la parte frontale i loghi della Regione, dell’Ardsu e dell’Ateneo di emissione. Sul retro, infine, troveranno spazio i loghi dei quattro Atenei toscani ed i codici della carta.

La vicepresidente Barni: «Agevolazioni per gli studenti» «Questa carta è un risultato importante che conferma l’impegno della Regione nel lavorare in maniera coordinata con il sistema universitario toscano sull’alta formazione e sul diritto allo studio – ha spiegato la vicepresidente e assessore regionale a Cultura, università e ricerca Monica Barni -. La messa a punto di una carta unica regionale è stata per noi una priorità per il potenziamento del diritto allo studio universitario, a prescindere all’ateneo di appartenenza. Essa garantirà l’accesso ai diversi luoghi dedicati agli studenti universitari e le funzioni legate alla didattica. Ma soprattutto andrà progressivamente ad integrare al suo interno ulteriori servizi offerti alle università come le agevolazioni per accedere ai luoghi della cultura, musei, teatri, biblioteche e molto altro».

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