Il by-pass del Galluzzo «è un’opera per valorizzare la viabilità intorno all’autostrada. E’ un’opera utile e allo stesso tempo necessaria». Con queste parole l’amministratore delegato di Atlantia e Autostrade per l’Italia Giovanni Castellucci ha inaugurato questa mattina a poche centinaia di metri dallo svincolo autostradale di Firenze Impruneta, una delle opere piu’ attese nel comune guidato da Dario Nardella ma anche in un po’ tutta la regione Toscana, ovvero il bypass del Galluzzo.

4 km e 3 gallerie Si tratta del prolungamento della superstrada Firenze-Siena con la via Cassia che garantirà un notevole miglioramento della viabilità in entrata e in uscita da Firenze. Alla cerimonia, oltre al già citato a.d. di Autostrade, Castellucci, hanno partecipato i ministri, Delrio e Lotti, oltre ai sindaci di Firenze Nardella, Impruneta, Alessio Calamandrei, e di Siena, Bruno Valentini, e l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli. Quattro i chilometri in tutto che riguardano il completamento dell’opera del by-pass del Galluzzo, articolati anche da tre gallerie presenti (Le Romite, lunga 255 metri, Poggio Secco di 1.231 metri e Del Colle di 660 metri).

Il Ministro Delrio: «l bypass del Galluzzo non è un inno al cemento» «Ci vuole un metodo di lavoro e di collaborazione con le istituzioni che in Toscana c’è. Questo metodo iniziò con un presidente di provincia giovane, era il 2005-2006», ha aggiunto Castellucci con un riferimento all’allora presidente della provincia di Firenze che era Matteo Renzi. «Senza aziende, imprese di costruzione sane, il lavoro di fare le opere in Italia è più complicato» ha sottolineato Castellucci, che aveva preso la parola subito dopo il ministro Delrio. «Dobbiamo fare di tutto per decongestionare le aree metropolitane, dobbiamo togliere il traffico di attraversamento – ha puntualizzato il ministro per le Infrastrutture -. Per questo finanziamo i piani di sviluppo dei sistemi metropolitani, le tramvie. Il bypass del Galluzzo non è un inno al cemento ma si inserisce in un piano di trasporto intermodale».

Il ministro Lotti: «Una bella giornata che dimostra come la politica funziona» Soddisfatto anche il ministro Lotti secondo cui l’opera, «era una delle promesse e degli impegni che ci eravamo posti nell’allora giunta di Renzi. Ed oggi arrivare all’inaugurazione è una occasione bellissima, una bella giornata che dimostra come la politica funziona e che le cose poi avvengono. Ci abbiamo messo un po’ di tempo ma ci siamo arrivati e questa è una bella notizia per il Galluzzo, per l’Impruneta e per tutti i cittadini dell’area fiorentina». Soddisfatto per la nuova opera finalmente aperta, dopo un’attesa lunga trent’anni per il suo completamento, si è mostrato anche l’assessore regionale alle Infrastrutture e trasporti, Vincenzo Ceccarelli. «Lo abbiamo aspettato per un bel po’ e ora possiamo finalmente utilizzarlo – ha raccontato proprio Ceccarelli -. Il by-pass del Galluzzo è un’opera per la quale la Regione si è battuta e si impegnata, in quanto si tratta di un intervento destinato a sciogliere uno dei nodi della mobilità nell’area urbana fiorentina. Il prolungamento della superstrada che si realizza con questa opera consentirà di drenare il traffico da e per Firenze proveniente dall’autostrada A1 e dalla SGC Firenze-Siena, alleggerendo il tratto di via Cassia che attraversa il centro abitato di Galluzzo, semplificando la vita degli automobilisti e degli abitanti del luogo».

Gli interventi in rampa di lancio Da segnalare che l’a.d. di Autostrade a margine dell’inaugurazione del by-pass del Galluzzo ha annunciato il lavoro che a suo avviso presto potra’ essere fatto su altre opere stradali in Toscana. «I tratti Firenze-Pistoia e l’Incisa-Valdarno sono opere in rampa di lancio, se gli iter autorizzativi andranno avanti come pensiamo si potrà arrivare al completamento dei lavori nei primi anni del prossimo decennio» ha concluso Castellucci.

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