giorgio-del-ghingaroTanta soddisfazione, pochi festeggiamenti e subito al lavoro. Il reintegrato sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, ha dettato subito la linea al suo staff neanche 24 ore dopo la sentenza del Consiglio di Stato che ha bocciato la sentenza del Tar che aveva sospeso le elezioni che avevano portato alla nomina a primo cittadino della città versiliese del candidato del Pd.

Del Ghingaro: «Ora subito al lavoro» Subito al lavoro dunque Del Ghingaro ed il suo pool per ripristinare quanto rimasto fermo negli ultimi cinque mesi in cui Viareggio è stata in mano al commissario prefettizio Stelo visto che sono stati ritenuti validi i voti, in un primo momento giudicati non conteggiabili, di due sezioni fra quelle scrutinati nelle elezioni comunali di due anni fa. «Con estrema sorpresa, davvero inaspettata, il Consiglio di Stato ha riformato integralmente la sentenza del Tar Toscana che, sulla base di elementi inconfutabili (la mancanza di 675 schede vidimate e non utilizzate) aveva annullato le elezioni di Viareggio il 12 luglio scorso – ha sottolineato Del Ghingaro – La notizia è a caldo e dobbiamo ancora leggere ed approfondire i motivi della decisione che, già a prima vista, non condividiamo in alcun modo perché non sorretta da tesi giuridiche apprezzabili né da elementi di prova, a nostro avviso, utili a rovesciare l’esito del primo grado. Ora subito al lavoro, c’è tanto da fare e c’è da recuperare il tempo perduto. Lavorero’ con una nuova giunta: è passato molto tempo e sono successe diverse cose. Novità da Pd? Nessuna ma la mia porta è aperta a chi bussa perchè Viareggio ha bisogno di grande unità per ripartire».

La decisione del Consiglio di Stato ha subito suscitato la reazione della politica, locale e non solo. Il primo a darne notizia è stato il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che aveva anche appoggiato il ricorso contro il Tar presentato dai consiglieri comunali di Viareggio. «Giorgio Del Ghingaro – ha detto Rossi – presto si reinserirà come sindaco di Viareggio. Siamo pronti a collaborare con lui, e c’è soddisfazione perché le nostre buone ragioni sono state riconosciute, e perché la città riavrà presto il sindaco».

Salvini: «Pazzesco», la soddisfazione del Pd «Pazzesco. Il Consiglio di Stato ha rovesciato la sentenza del Tar Toscana e rimesso il sindaco di Viareggio al suo posto, nonostante la mancanza di 675 schede elettorali – ha invece commentato il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini – Questa non è Democrazia, sono vicino ai Viareggini e combatterò perché la loro splendida città torni ad essere libera». Soddisfazione nel Pd per il reintegro a sindaco di Del Ghingaro. «Apprezziamo che il Consiglio di Stato abbia posto fine ad una fase di incertezza dannosa per una città che ha subito tre commissariamenti in poco più di quattro anni. -ha dichiarato il segretario regionale, Dario Parrini – E’ importante che fin dalle prossime ore Viareggio torni ad avere un governo operante a pieno titolo. Si apre da oggi una nuova fase amministrativa nella quale auspichiamo si possano avviare a soluzione i molti e non lievi problemi di Viareggio. Il Pd farà responsabilmente la propria parte. Al sindaco Del Ghingaro i migliori auguri di buon lavoro». Amarezza dal gruppo di Forza Italia di Viareggio. «La decisione del Consiglio di Stato ci lascia un forte senso di amarezza e di non compiuto – argomenta Alessandro Santini, consigliere comunale viareggino-Il massimo organo amministrativo, così come il Tar Toscana prima di lui, ha fatto il suo lavoro e non è certo nostra intenzione giudicarne l’operato; ma questa deliberazione, totalmente opposta a quella dei giudici regionali, ci lascia profondamente disorientati. Si perdono centinaia di schede ma, alla fine, ci dicono che va tutto bene lo stesso: è la tutela e il rispetto verso di noi, cittadini ed elettori, che sentiamo vacillare».

 

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