Con la firma di oggi si dà il via all’attuazione di un programma condiviso e atteso. Questo il commento del commissario straordinario per la ricostruzione di Viareggio, a seguito della firma dell’accordo con il Gruppo Ferrovie dello Stato e Rete ferroviaria italiana (rappresentate dall’ad di Fs Mauro Moretti), con la Provincia di Lucca e il Comune di Viareggio.  Si prevede una serie di impegni da parte dei soggetti firmatari, finalizzati alla ricostruzione della zona colpita dall’esplosione del carro cisterna che, lo scorso 29 giugno, ha causato 32 morti e decine di feriti.


L’intesa – Le Ferrovie, entro tre mesi dalla firma, cedano al Comune i circa 11.500 metri quadrati dell’area che ospitava i dismessi binari 10 e 11. Poco più di 2.000 metri quadrati saranno destinati a parcheggio per gli utenti delle ferrovie e nella parte rimanente verràrealizzata una viabilità ciclopedonale attrezzata. Le Ferrovie, entro tre mesi dalla definizione del piano di recupero da parte del Comune, presenterà anche la progettazione preliminare delle opere di contenimento acustico, realizzando una barriera lunga 150 metri. Non appena in possesso delle autorizzazioni e dei finanziamenti necessari realizzerà, entro 2 anni, una nuova sottostazione elettrica, dismettendo gli elettrodotti non più necessari.
A carico del Comune di Viareggio figurano invece la bonifica delle aree che riceverà da lle Ferrovie, l’adozione delle necessarie varianti urbanistiche, la realizzazione sia del percorso ciclopedonale che del sottopasso ferroviario.
Il Commissario destinerà 1,5 milioni di euro ai lavori di bonifica dell’area su cui sorgevano i binari smantellati e la Provincia velocizzerà le procedure che permetteranno la bonifica delle aree e prenderà parte alla conferenza dei servizi che precederà l’adozione delle varianti al Piano strutturale e a quello Regolatore.
Il costo stimato per la realizzazione e la manutenzione del sottopasso ferroviario è di 6,8 milioni di euro. I lavori di bonifica dell’area che ospitava i binari 10 e 11 dovranno essere conclusi entro la fine di quest’anno.

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