Una autista di un bus Ataf ha subito un’aggressione a sfondo sessuale ieri sera a Firenze, mentre si trovava ferma col mezzo al capolinea di Indicatore, sulla via Pistoiese. Ne dà notizia la Cgil Toscana che riferisce anche come la donna, riuscita a fuggire dall’uomo che avrebbe tentato di violentarla, si trovi ancora in stato di choc per l’accaduto. Sempre secondo il sindacato il presunto responsabile sarebbe stato bloccato dai Carabinieri, avvisati dalla vittima che ha fatto in tempo a chiedere soccorso.

«Mancanza di sicurezza» «La rsu di Ataf Gestioni – si legge nel comunicato sindacale – denuncia ancora una volta la mancanza di sicurezza di alcuni capolinea periferici e locati in zone pressoché isolate» e chiede che «si prendano rapidamente provvedimenti per la messa in sicurezza». «Penso sia diritto di ogni lavoratrice ed ogni lavoratore poter svolgere la propria mansione tranquillamente e con serenità – afferma Michele Lulurgas della Rsu Filt Cgil – e non è ammissibile che chi si trova a fare capolinea dopo una certa ora debba farlo con l’ansia che si verifichi un’episodio del genere. Va garantita quanto prima la sicurezza ai capolinea e chiediamo un maggior presidio ed una puntuale attenzione verso le zone critiche da parte delle forze dell’ordine, alle quali va comunque il nostro ringraziamento per il lavoro che svolgono quotidianamente».

 

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