PISA – L’aeroporto Galilei di Pisa si prepara a un importante rilancio con la costruzione di un nuovo terminal e l’apertura di nuove rotte internazionali, mirate a recuperare il ruolo di scalo intercontinentale perso negli ultimi anni.
Il progetto infrastrutturale prevede un edificio in grado di accogliere fino a otto milioni di passeggeri all’anno, con un investimento complessivo da 70 milioni di euro.
I lavori per il nuovo terminal, che si estende su 7.100 metri quadrati e ospiterà gli arrivi, hanno subito un ritardo di nove mesi e si concluderanno entro giugno 2026, rispetto alla data prevista di settembre 2025.
Le difficoltà sono state causate dal rinvenimento di ordigni bellici, dalle caratteristiche del terreno e dalla necessità di riorganizzare gli spazi per l’aviazione generale in collaborazione con Enac e la 46ª Brigata Aerea. Il terminal sarà dotato di un impianto fotovoltaico da 300 kilowatt per un’alimentazione energetica autonoma e sostenibile.
La prima fase del progetto è già stata realizzata con la posa delle fondamenta, travi, pilastri e la copertura. Successivamente sarà ristrutturato l’attuale terminal arrivi, che diventerà esclusivamente per le partenze, e il primo piano dello scalo sarà integrato nell’attuale terminal partenze.
Complessivamente, la superficie dell’aeroporto crescerà del 28%, passando da 39.500 a 50.600 metri quadrati, con la nuova area d’imbarco che raddoppierà di dimensioni. Il progetto si completerà entro aprile 2027.
Il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, ha definito il piano «uno degli obiettivi della giunta», sottolineando l’importanza di valorizzare Pisa come aeroporto principale della regione. Anche il sindaco di Pisa, Michele Conti, ha evidenziato il valore strategico dell’ampliamento per la città e la Toscana, chiarendo che l’intervento è fondamentale per sostenere i flussi di milioni di passeggeri.
Secondo il presidente e amministratore delegato di Toscana Aeroporti, rispettivamente Marco Carrai e Roberto Naldi, l’opera è il più grande investimento mai realizzato nello scalo, e cambierà radicalmente il volto dell’aeroporto, permettendo una crescita significativa e una maggiore efficienza negli accessi per gli aeromobili.
Sul fronte delle rotte, la prossima stagione estiva vedrà l’attivazione di nuovi voli verso New York e la Cina, la riattivazione dei collegamenti con la Turchia tramite Turkish Airlines e il probabile ritorno di Ita Airways, con quattro voli giornalieri verso Roma, rafforzando così il ruolo internazionale e nazionale dell’aeroporto Galilei.