Nuovo futuro per la Richard Ginori grazie al Protocollo d’intesa firmato nelle scorse ore a Roma. Cinque i soggetti firmatari: ministero dello Sviluppo Economico nella cui sede è avvenuta la firma, Regione Toscana, Comune di Sesto fiorentino, Richard Ginori srl e Ginori real estate spa.

La firma del protocollo

L’offerta per l’acquisto dei terreni L’accordo prevede che entro due giorni dalla firma Richard Ginori spa si impegni a proporre a Ginori real estate un’offerta irrevocabile di acquisto per la compravendita dei terreni in cui insiste lo stabilimento e delle superfici connesse, garantendo in questo modo la permanenza dell”insediamento produttivo a Sesto Fiorentino. Da parte sua la Ginori real estate entro due ulteriori giorni si impegna ad accettarla. Il prezzo fissato è di 5,5 milioni di euro e il termine ultimo previsto per il perfezionamento dell’operazione è venerdì 29 dicembre 2017. Il Protocollo d”intesa sono state quelle del Ministro Carlo Calenda per il Mise, del presidente Enrico Rossi per la Regione Toscana, del sindaco Lorenzo Falchi per il Comune di Sesto Fiorentino, dell’amministratore delegato di Richard Ginori srl, Giovanni Giunchedi e di Fabrizio Franchi, Luciano Tanteri e Giuseppe Guizzi per Ginori real estate spa.

I termini dell’accordo Nel protocollo il ministero si impegna a supportare il potenziamento e il consolidamento delle attività produttive, anche attraverso uno specifico Accordo di programma con la Regione Toscana. Sempre il Ministero, in accordo con Regione e Comune, si impegna a monitorare l’attuazione dell’accordo attraverso periodici incontri del tavolo di confronto tra le parti. Anche la Regione Toscana si impegna a supportare il percorso amministrativo così da garantire il bilanciamento tra il mantenimento dei livelli occupazionali e la tutela del paesaggio, anche attraverso scelte urbanistiche e progettuali di valorizzazione del contesto in cui ha sede lo stabilimento. Il Comune, non appena verrà perfezionata la vendita dei terreni, si impegna ad avviare il percorso che porterà alle necessarie modifiche degli strumenti urbanistici del Comune relativamente alle aree non interessate dallo stabilimento, nel rispetto del contesto urbano preesistente e dell’interesse pubblico generale.

Il governatore Rossi: «Contento di aver dato futuro a tanti lavoratori» «La firma sul Protocollo di intesa per la Richard Ginori è la migliore dimostrazione che se si persegue un obiettivo con unità di intenti da parte di tutti i soggetti in campo e se le istituzioni fanno sistema, tutti insieme si vince» ha dichiarato il presidente della Toscana  Rossi salutando la firma del Protocollo di intesa per la Richard Ginori, apposta a Roma presso il ministero dello Sviluppo Economico. «Sono davvero contento per essere riusciti a dare un futuro di piena occupazione a tanti lavoratori, salvaguardando al tempo stesso un patrimonio inestimabile di professionalità e cultura, un vanto per Sesto Fiorentino e per l’intera Toscana -ha aggiunto il governatore – Voglio sottolineare in questa occasione il senso di responsabilità è di attaccamento alla loro azienda dimostrato dai lavoratori che in questi mesi hanno lottato per arrivare a questo risultato accettando anche sacrifici nell’accordo firmato con la Ginori. Alla stesso tempo – ha concluso Rossi – credo che debba essere ringraziata la Società ed il gruppo Kering per aver voluto fortemente arrivare all”acquisto dello stabilimento, fatto che permette di poter dispiegare un progetto di investimenti per il rilancio della Richard Ginori. Continueremo a seguire l’evoluzione della questione, a partire dall’imminente acquisto da parte di Unicoop Firenze dei terreni adiacenti».

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