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PISA – Una notte molto agitata al pronto soccorso dell’ospedale di Cisanello quella del 1 novembre.

All’una e trenta circa, infatti, fuori dall’ingresso del pronto soccorso del policlinico pisano una decina di ragazzi, in forte stato di agitazione, hanno iniziato a urlare, tirare spintoni e fare confusione senza alcuna apparente motivazione.

Un atteggiamento che ha creato diversi disagi ai pazienti ricoverati, a quelli in attesa e al personale sanitario, che si sono dunque rivolti alle forze dell’ordine per placare gli animi.

Carabinieri e polizia sono dunque intervenuti e hanno trovato circa dieci persone, tra uomini e donne, alcune a torso nudo e in evidente stato di alterazione. Il gruppo si era presentato al pronto soccorso per una ferita al braccio riportata da uno di loro, ma pretendeva un accesso immediato alle cure, senza attesa. Quando la vigilanza ospedaliera è intervenuta per riportare ordine, la tensione è esplosa: urla, insulti e minacce agli uomini in divisa.

Due dei presenti, in condizioni compatibili con un forte abuso di alcol, sono stati fermati dai carabinieri e, nel tentativo di sottrarsi al controllo, hanno reagito con calci, pugni e offese contro i militari. La colluttazione è durata alcuni istanti, finché i due non sono stati bloccati e arrestati.

Si tratta di un ragazzo di 23 anni e uno di 19, entrambi trattenuti in camera di sicurezza fino al rito direttissimo celebrato nella mattinata successiva, dove è stato disposto per entrambi l’arresto domiciliare.

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