L’Assessorato al Lavoro e alla Formazione della Provincia di Firenze, insieme ai sindacati territoriali Cgil, Cisl e Uil e ad Assolavoro, in rappresentanza delle agenzie per il lavoro, ha firmato e presentato questa  mattina un protocollo d’intesa per dare il via ad un percorso sperimentale di potenziamento dell’incrocio tra domanda e offerta di lavoro. Una iniziativa quasi ‘di frontiera’ a sostegno delle politiche del lavoro, alle porte di un 1° maggio che fa molto discutere, a Firenze e in tutto il Paese. Un progetto che coniuga le procedure del pubblico, le necessità del privato e i bisogni occupazionali esplosi a causa della perdurante crisi globale.


L’accordo – Intento dell’accordo siglato quest’oggi è individuare nuove soluzioni finalizzate a favorire l’occupazione, tramite un intervento di politica attiva del lavoro, basato sull’integrazione tra la rete dei Centri per l’impiego provinciali e le Agenzie per il Lavoro interinale, in particolare per i giovani sotto i 30 anni, per le donne e per gli over 50.


In cosa consiste – Concretamente, le agenzie per il lavoro che aderiranno all’accordo, rappresentate da Assolavoro, riceveranno un incentivo finanziario proporzionale al numero di persone disoccupate che riusciranno a collocare e alla durata dei contratti firmati. Il passaggio dei profili delle persone in cerca di lavoro alle agenzie interinali avverrà in seguito ad una preselezione a cura dei Centri per l’impiego della Provincia di Firenze.


In particolare – Tra i punti sottoscritti, particolare attenzione ai lavoratori svantaggiati: giovani inoccupati di età compresa tra i 25 e i 29 anni, disoccupati con più di cinquant’anni, uomini e donne che non lavorano da 12 mesi o più, o i disoccupati che desiderino intraprendere o riprendere un’attività lavorativa e che non abbiano lavorato per almeno 2 anni, così come coloro che abbiano dovuto abbandonare il lavoro per difficoltà di conciliazione di vita e lavoro, tipicamente le donne dopo una maternità. La sperimentazione coprirà le annualità 2011 (secondo semestre) e 2012 e l’intervento sarà sostenuto al 50% con fondi delle Agenzie per il Lavoro e al 50% con i fondi del bilancio della Provincia di Firenze per un totale di 600mila euro.


Puntando sul know how – La collaborazione tra Centri per l’impiego provinciali e agenzie per il lavoro farà emergere in modo sempre più chiaro quali sono le figure occupazionali più ricercare sul territorio: un fattore molto utile anche per ideare corsi di formazione professionale in grado di offrire uno sbocco lavorativo. “Il protocollo d’intesa siglato con la Provincia di Firenze – commenta Agostino Di Maio, Direttore di Assolavoro, Associazione Nazionale delle Agenzie per il Lavoro – dà concretezza alla necessità di promuovere politiche attive per le fasce più deboli dei lavoratori, attraverso la proficua interazione tra attori pubblici e privati. Assolavoro e le Agenzie per il Lavoro sono in prima linea su questo fronte, come dimostrano le numerose attività messe in campo con le istituzioni nazionali e territoriali, tutte orientate a far incontrare domanda e offerta di lavoro, puntando sul know how e sulle specializzazione dei servizi offerti dalle Agenzie, a cominciare da una formazione efficace e strettamente legata all’occupazione”.


Firenze

Articolo precedenteMontepulciano, il panno del Bravìo verrà dedicato all’Unità d’Italia
Articolo successivoAnno scolastico 2011/2012, in Toscana la prima campanella suonerà il 14 settembre