Treni dei pendolari sotto la lente d’ingrandimento della Regione Toscana. Stamattina alle 7,32 il presidente Enrico Rossi ha fatto un nuovo blitz, dopo quelli in Valdarno del 4 dicembre, unendosi ai passeggeri in partenza da Borgo San Lorenzo per Firenze. Il treno, ha detto Rossi su facebook, è arrivato nel capoluogo toscano con 8 minuti di ritardo, dovuto «all'interferenza con i numerosi treni della linea Roma-Firenze. Siamo rimasti fermi alla stazione di S.Marco Vecchio in attesa che si liberassero i binari per entrare a S. Maria Novella». Ma il convoglio era «un treno diesel Minuetto, moderno, pulito e confortevole, in arrivo da Faenza. Ma, mi dicono i pendolari, che ci sono ancora troppi treni vecchi. Da domenica il servizio migliorerà». Sempre sul social network il governatore ha annunciato anche una buona notizia. Sulla Faentina, con il cambio di orario, «da domenica arriveranno 4 nuovi Minuetto che miglioreranno la qualità del servizio. La Faentina così sarà coperta per il 90% da materiali nuovi».

Stop alle telecamere La brutta sorpresa però è arrivata in stazione. Sempre secondo quanto riportato da Rossi «le Ferrovie, anche quando le cose non vanno male-male, non smettono di sorprendere. Stamani all'arrivo a Firenze c'era la polizia ferroviaria che in virtù del Regio Decreto del ministero della Guerra (del 1941) ha impedito alle telecamere di fare le riprese. Mi dicono che all'interno delle stazioni non si possono fare né foto né filmati. Occhio quindi a riprendere l'amico o parente in partenza».

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