«Chiedo di riconsiderare la vostra determinazione nei modi più appropriati evitando l’accorpamento delle classi del plesso di Bettolle, (mantenendo l’attuale articolazione), nell’interesse comune che nonostante le ristrettezze economiche ci deve vedere insieme collaborativi nel dare un servizio alla nostre comunità e alle future generazioni». Così il sindaco di Sinalunga Riccardo Agnoletti in una lettera inviata al dirigente provinciale U.S.P. Roberto Curtolo in cui chiede un incontro per «trovare una soluzione comune».

La lettera del sindaco arriva dopo l’incontro avvenuto nella giornata di lunedì con una rappresentanza dei genitori dopo aver ricevuto comunicazione da parte del Provveditore di voler effettuare un accorpamento delle classi prime della primaria nel plesso scolastico di Bettolle in un’unica classe di 32 alunni; e della secondaria in 31 alunni e si richiede all’amministrazione comunale che vengano apportate le idonee modifiche strutturali alle aule di entrambi i plessi, visto il rapporto tra numero degli alunni e superficie delle aule o che si trovino altri locali adatti, oltre alla programmazione di uno scuolabus che da Bettolle/Guazzino trasporti gli alunni al plesso di Scuola Primaria di Pieve e a Sinalunga plesso “Don Milani”, perché parte degli alunni di Bettolle dovranno trasferirsi nei suddetti plessi.

Una riforma che secondo il primo cittadino «apre la strada verso un pericoloso precedente con la realizzazione delle classi cosiddette pollaio». «Inoltre – spiega il sindaco Agnoletti nella sua lettera -, la frazione di Bettolle del comune di Sinalunga è localizzata in un’area tra le più dinamiche della Valdichiana. Già da tempo risultano evidenti i cambiamenti nella popolazione che si trova a vivere e lavorare in questa zona. La realtà produttiva che ormai caratterizza l’area ha fatto sì che questa terra sia zona di arrivo, di permanenza e di scambio per molte famiglie di recente formazione quindi in crescita. La scuola stessa in questi ultimi anni ha registrato arrivi regolari ogni anno scolastico che hanno portato un aumento significativo della popolazione scolastica oltre che della popolazione civile. Visto il piano di sviluppo del territorio tutto fa presumere che le scuole di Bettolle devono organizzarsi per accogliere più alunni e non togliere la possibilità di frequenza a nessuno. Anche per questo motivo l’amministrazione comunale di Sinalunga, ha investito e sta investendo ingenti risorse per la ristrutturazione e la messa a norma dei suoi plessi scolastici ed oggi si vede costretta ad intervenire nuovamente per adeguarsi alle nuove esigenze proposte, con enormi difficoltà dal punto di vista strutturale, normativo ed economico» conclude il sindaco di Sinalunga.

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