La tanto attesa opera della bretella Lauretana-San Giusto, l’incompatibilità del consigliere Massimo Napoli e la revoca della gestione della RSA alla società Arbia Servizi a seguito delle modifiche introdotte dalla manovra finanziaria in materia di servizi pubblici locali. Sono stati questi i punti in discussione nell’ultima seduta consiliare.

Venerdì 21 ottobre il Consiglio Comunale si è riunito approvando gli argomenti all’ordine del giorno. Unanimità per quanto riguarda il procedimento di accertamento della sussistenza della causa di incompatibilità per il capogruppo della “Lista Civica Monteroni Pulita” a causa del mancato pagamento di alcune annualità per il servizio mensa e trasporto scolastico. Approvazione a cui è seguito l’invito da parte di tutto il Consiglio a pagare gli arretrati entro 10 giorni. Invito immediatamente accolto dal consigliere Massimo Napoli seppur assente durante la seduta.

Durante il Consiglio Comunale è stato anche approvato all’unanimità un documento di condanna alle violenze avvenute a Roma in occasione della manifestazione del 15 ottobre. «Un adempimento dovuto quello nei confronti del consigliere Napoli – ha sottolineato Maurizio Caldi (PD) – e al quale il Consiglio non poteva sottrarsi. Un atto previsto per legge ma che non ha nessuna valenza politica né tantomeno rappresenta un giudizio morale che non spetta certo a questo organo rappresentativo quanto casomai ad ogni singolo elettore. Ed è proprio perché tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge è giusto che non ci siano sconti di giudizio o provvedimenti specie per questa amministrazione che sta portando avanti una politica rigorosa in materia tributaria e finanziaria. Sulla variante adottata ci tengo ad evidenziare come questa rappresenti un passo molto importante perché dà il via libera al riposizionamento di un’area già molto valorizzata da numerosi privati». «

Mi preme porre l’accento sull’unanimità per il documento di condanna alle violenze registratesi a Roma – ha evidenziato Serafina Cuccaro (Pdl) – che ancora una volta sottolinea i caratteri e i valori democratici di questa amministrazione. Sul procedimento di incompatibilità di un consigliere sono dispiaciuta dell’atto che siamo stati chiamati ad approvare per legge ma, al contempo, sono certa che la questione possa risolversi nell’immediato. In occasione della votazione per la Rsa abbiamo ritenuto giusto assentarci per le forti perplessità che più volte abbiamo sottolineato sulla regolarità di assegnazione di gare per la gestione della Residenza stessa».

«Le leggi devono essere rispettate – ha affermato Giuliano Galardi (Lista Comunista e Anticapitalista) – e solo per questo abbiamo ritenuto giusto procedere sull’accertamento di incompatibilità del consigliere Napoli. Sulla bretella Lauretana – San Giusto mi sono astenuto pur riconoscendo l’importanza del progetto. Per quanto riguarda la revoca della gestione della RSA ad Arbia Servizi ho voluto sottolineare che, nel caso ci potessero essere dei risparmi gestionali a seguito di questa manovra, gli stessi credo debbano essere destinati agli utenti e ai dipendenti della Residenza Sociale Assistita».

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