screening-tumore-polmoneUno screening gratuito per contrastare la diffusione dei tumori maligni delle prime vie aereo – digestive. E’ quello che promuove attraverso due giornate di prevenzione la Pubblica Assistenza Montagnola Onlus il 14 e il 21 novembre. «L’obiettivo è non abbassare mai la guardia su certe tematiche – spiega Michele Gambelli, presidente della Pa Montagnola – e far comprendere alla popolazione l’importanza della prevenzione per poter intervenire quando c’è ancora tempo. Questa iniziativa nasce sull’esempio di giornate di prevenzione che abbiamo organizzato negli anni passati riscuotendo attenzione massima».

A rendere possibile le due giornate la collaborazione di Giovanni Vessio, specialista in Otorinolaringoiatria ed esperto nella patologia neoplastica della laringe che effettuerà visite gratuite ai richiedenti previa prenotazione telefonica al numero 0577/348158.

Le visite saranno effettuate il 14 novembre negli studi medici della Pubblica Assistenza di San Rocco a Pilli e il 21 novembre  nella sede della P.A. Montagnola a Rosia entrambi con orario 09-12:30 e 15-19:30.

Lo screening, non invasivo e di breve durata, sarà svolto su soggetti di età superiore ai 40 anni esposti ai fattori di rischio quali fumo, alcool e a particolari ambienti professionali (esposizione a vernici, polveri di metalli pesanti) che svolgono un ruolo determinante nella formazione di un tumore maligno a livello delle vie aereo – digestive superiori. Per questo motivo è sentita l’esigenza di studiare e valutare bene i fattori che possono favorire l’insorgenza del tumore e nello stesso tempo individuare, quanto prima, le alterazioni così dette “pre – tumorali” per la possibile trasformazione in forme maligne. L’obbiettivo dello screening è quello di permettere la diagnosi della malattia neoplastica in una fase iniziale in cui esiste una significativa possibilità di guarigione e trattamento con limitati effetti dannosi per il paziente.

Articolo precedenteContro le discriminazioni. Il 7 novembre il Florence Queer Concert
Articolo successivoProgramma di Sviluppo Rurale, esperti e agricoltori a confronto su opportunità dei finanziamenti europei