Dove viveva Virginia Salvi, la poetessa guerriera della Repubblica di Siena? Chi era la ‘Stella’ che dalle finestre del Ghetto rivendicava l’emancipazione femminile? E a quali parti della città riporta il mito della Diana? Sono alcuni dei quesiti tra storia e leggenda destinati a trovar risposta la sera di giovedì 17 luglio, nel cuore di Siena (ritrovo ore 21,30 – Fonte Gaia). Grazie a “Le Scoperte”, la caccia notturna ai tesori dell’arte e della vita senese e alla presentazione del volume “AD 1555 – la Fortezza delle donne” (Betti/primamedia editore), testo contemporaneo dello scrittore Francesco Antonelli.

“Siena e le sue Donne” – E’ questo il tema della passeggiata guidata che le guide turistiche Federagit di Siena condurranno giovedì 17 a passo comodo, coinvolgendo residenti e visitatori (con spiegazioni in italiano e inglese) in vie ed anfratti della città vecchia che nei secoli hanno fatto da scenario a storie femminili intense quanto, spesso, poco conosciute. Baldovina Vestri, Girolama Piccolomini, la leggendaria Vecchia di Pantaneto o Suntina: donne a volte “degne di lode immortale” come scrisse Biagio di Montluc, o capaci di stimolare nuove trame immaginarie ma verosimili come in “AD 1555 – la Fortezza delle donne” che al termine della passeggiata Antonelli racconterà per rendere più avvincente l’historic walking.

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