Presidente della Conferenza episcopale toscana
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SIENA – Sul primo caso in Toscana di suicidio assistito dopo l’approvazione della legge regionale, di cui è stata data notizia questa mattina, interviene il cardinale Augusto Paolo Lojudice, Presidente della Conferenza Episcopale Toscana.

Suicidio assistito, Pieroni il primo ad averlo scelto dopo la legge

“Di fronte alla malattia grave e alla sofferenza dobbiamo prima di tutto affrontare la questione con il massimo rispetto e con la nostra preghiera, ma certamente ci tengo a sottolineare il principio dell’inviolabilità della vita umana, dal concepimento alla morte naturale.

La vicenda ci lascia con una profonda amarezza ed è il segno di come sull’argomento del fine vita ci sia la necessità di un vero confronto a livello nazionale, lontano dai riflettori, che punti prima di tutto a ridare centralità alle cure palliative accompagnando il paziente non più guaribile nel tempo della sofferenza e del fine vita.

La solitudine e il dolore devono trovare rete a cui aggrapparsi. Il diritto alle cure palliative è un diritto fondamentale da garantire a tutti i pazienti e sono convinto che su questo ci sia ancora tanto da fare”.