Sono delle ultime ore le dichiarazioni di Yoram Gutgeld, commissario alla revisione della spesa e parlamentare del Pd, che ha spiegato i contenuti delle misure che il governo prenderà nella prossima legge di Stabilità, provvedimento cruciale dopo l’annuncio del premier Matteo Renzi sulla riduzione delle tasse. In particolare Gutgeld ha preannunciato tagli importanti al settore sanità (10 miliardi di euro in 5 anni) che naturalmente toccheranno inevitabilmente anche la Regione Toscana. «Ho letto sia l’intervista del ministro Lorenzin che le dichiarazioni di Yoran Gutgeld e in entrambe le dichiarazioni vi è una chiara consapevolezza che qualunque piano vada concordato con la conferenza delle Regioni – ha spiegato l’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi -. Entrambi affermano che si tratterà di un percorso da fare insieme alle Regioni e io confido che tutto questo si possa fare insieme. Ognuno di noi fa l’amministratore, sa quanto sia importante per il nostro Paese recuperare risorse un po’ in tutti i settori, compresa anche la sanità».
Tagli alla sanità. Parla l’assessore Saccardi «Sappiamo anche che ci sono Regioni che hanno un grado diverso di efficientemento sia nei sistemi ospedalieri che in quelli territoriali, sia nel complesso sistema degli acquisti di tutti i dispositivi di carattere sanitario – prosegue l’assessore Saccardi -. Siamo disponibilissimi a metterci a sedere attorno ad un tavolo e a discutere di tutto quello che ad esempio in Toscana abbiamo già fatto, di quanto il patto per la salute sia in Toscana già realtà a differenza di tante altre Regioni, di quanto abbiamo già fatto economia. Quindi, siamo disposti a sederci attorno ad un tavolo col governo, a stabilire cosa dobbiamo fare, tenendo conto della diversa realtà fra le varie Regioni e, quindi, di chi ha già fatto molti passi avanti nel percorso indicato dal ministro e da Gutgeld e da chi rispetto a questo è molto indietro». L’assessore regionale alla sanità ha poi precisato: «So che il Governo ci sta lavorando sulle cifre dei tagli da attuare, ma sta lavorando su tanti fronti, non solo questo. È evidente che stiamo cercando di agire per razionalizzare tanti settori della pubblica amministrazione, compreso la sanità. Non mi pare che ci sia dal Governo un attacco specifico alla sanità. Mi pare che ci sia un tentativo di razionalizzare delle Regioni…. Abbiamo una conferenza delle Regioni convocata per dopo-domani, ma non è all’ordine del giorno questo piano. In ogni caso, un rappresentante istituzionale corretto che sa fare il proprio mestiere si mette a sedere col Governo per capire dov’è possibile razionalizzare. Se vogliamo questo Paese resti in Europa a pieno titolo, credo che stia dentro il nostro compito di rappresentanti delle istituzioni quello di controllare la spesa su tutti i fronti – ha concluso Stefania Saccardi -. Anche sul fronte nostro cercheremo di fare tutto questo, rendendo però compatibile il sistema di garanzia di diritti col sistema del mantenimento dell’equilibrio finanziario. Questa Regione ha già fatto molto, si appresta a fare una riorganizzazione sanitaria che ha proprio questo come obiettivo principale».
