ROMA – La Toscana è una delle regioni con la più alta produzione di rifiuti pro capite. Con 590 kg a persona è al terz’ultimo posto dopo Valle d’Aosta ed Emilia Romagna.

Dati che emergono da report ‘Economia circolare e consumi sostenibili’ realizzata dall’Eures, per conto dell’Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori (Adoc), Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Unione per la difesa dei consumatori (Udicon) e Unione nazionale consumatori (Unc) nell’ambito dell’attività finanziata dal Mimit. Dall’analisi per area geografica scaturisce come la più alta produzione pro capite di rifiuti si rilevi nelle regioni del Centro Italia (532 kg), seguite da quelle del Nord (506 kg) e da quelle del Sud Italia (454 kg).

Ampliando la prospettiva di analisi agli ultimi sei anni (2017-2022) si nota come in tutte le regioni il valore più basso si registri nel 2020, complice la pandemia, quando il valore pro capite dei rifiuti urbani prodotti è sceso a 488 kg, in conseguenza di un calo generalizzato dei consumi e degli spostamenti, ma anche dei flussi turistici, centrali nell’economia e nelle statistiche dell’Italia.

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