T.M. è un cittadino ucraino di 28 anni, da alcuni anni residente a Poggibonsi e regolarmente assunto a tempo indeterminato  preso un’azienda metallurgica valdelsana. Ieri sera durante un normale controllo alla circolazione stradale è stato fermato da una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Poggibonsi, ai quali ha mostrando una patente e la carta d’identità di nazionalità rumena, che attestavano generalità poi risultate false, in quanto l’uomo è un cittadino ucraino.

Documenti ben fatti L’uomo in questi anni ha svolto una vita normale mostrando a chiunque lo fermasse o quando ne ha avuto la necessità quei documenti, effettivamente ben fatti e che potevano trarre in inganno,  ma che da un’analisi approfondita sono risultati un falso. Così facendo ha ingannato il proprio datore di lavoro, che l’aveva regolarmente assunto,  l’INPS in quanto i contributi versati sono a nome di una persona inesistente,  il Comune di Poggibonsi, la ASL che gli ha rilasciato la tessera sanitaria e quanti altri hanno avuto rapporti con lui. Dopo le formalità di rito è stato accompagnato al carcere di Siena a disposizione della locale Procura della Repubblica

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