IMG_00000811Un italiano su cinque soffre di fegato grasso, con valori che salgono oltre il 60% nella fascia degli ultra-sessantenni. Anche la prevalenza di diabete insulino-resistente è raddoppiata (6-8% degli italiani), e i decessi per malattie cardiovascolari sono in aumento (ogni anno circa 250 mila, 40% della mortalità totale). La fotografia dell’epidemia di malattie croniche nel nostro paese è stata fatta dagli esperti oggi durante l’inaugurazione del nuovo centro specializzato in prevenzione realizzato dall’University of Pittsburgh Medical Center (Upmc) a Chianciano Terme (Siena).

L’inaugurazione UPMC Institute for Health nasce da un progetto di collaborazione sviluppato con il Comune di Chianciano, l’USL7 di Siena, le Terme di Chianciano e UPMC (University of Pittsburgh Medical Center). «La nostra missione a UPMC è di portare nel mondo le terapie più avanzate e innovative per la cura della salute umana – afferma Bruno Gridelli Direttore Medico e Scientifico di UPMC International. – Chi si rivolgerà ai nostri specialisti, che possono contare sul know-how del nostro centro americano di medicina accademica, riceverà informazioni chiare sul proprio stato di salute e su come salvaguardarlo». La struttura è stata realizzata con la riconversione della vecchia direzione medica delle Terme in un Centro ambulatoriale di eccellenza dotato di specialisti altamente qualificati e di tutti gli strumenti di screening necessari per un ‘tagliando della salute’, come l’ha definito il direttore Ferruccio Bonino. «L’inaugurazione è uno degli obiettivi che il nuovo consiglio delle Terme si è prefissato nel quadro di una più ampia strategia di rilancio dell’Azienda – spiega il presidente di Terme di Chianciano Fabio Cassi -. Vogliamo dimostrare a tutti che se si fa sistema tutto è possibile».

Il centro Poche analisi strettamente necessarie, un colloquio per stabilire abitudini e precedenti familiari, alcuni esami ad alta tecnologia differenziati a seconda delle esigenze del paziente attraverso cinque distinti programmi (generale, fegato, cuore, diabete e educazione alla salute) e infine la valutazione di un esperto con i consigli su come intervenire. Questa la ricetta del ‘tagliando alla salute’ proposto dall’Upmc Institute of Health di Chianciano Terme appena inaugurato, a cui si aggiungono alcune terapie innovative e la possibilità di seguire i pazienti con la telemedicina anche dopo la visita. «Teoricamente questo tipo di ‘tagliando’ dovrebbe essere fatto da tutti, anche se alcuni fattori di rischio come lo stile di vita o i precedenti familiari per alcune malattie lo rendono più necessario – spiega Ferruccio Bonino, direttore del centro – attraverso questi esami, che costano meno della somma dei ticket che si dovrebbero pagare per farli con il Ssn, possiamo dare un’etichetta del rischio epatico e cardiovascolare. Se non troviamo problemi gravi ma ad esempio dei fattori di rischio siamo in grado, attraverso nutrizionisti ma anche psicologi di aiutare il paziente a correggerli».

L’account della salute Il centro mette poi a disposizione un ‘account della salute’ del paziente, accessibile ad esempio da parte del medico di base, per seguire l’evoluzione nel tempo delle sue condizioni. «Grazie alla collaborazione con l’University of Pittsburgh Medical Center disponiamo anche di tecniche molto avanzate poco diffuse in Italia – aggiunge Giovanni Vizzini, direttore del Dipartimento per la cura e lo studio delle patologie e dei trapianti addominali dell’Ismett di Palermo – ad esempio possiamo usare l’endobarrier, una cura mini invasiva per l’obesità. Questo è un modello che pensiamo di replicare anche in altre parti d’Italia». Il centro, che opera in stretta collaborazione con le Terme di Chianciano, non a caso storicamente ‘specializzate’ nelle malattie del fegato, e tutte le istituzioni locali, avrà anche un’attività scientifica. «Il centro deve diventare leader per gli studi di coorte su questi aspetti della prevenzione – spiega Bonino – stiamo lavorando ad esempio per migliorare la quantificazione del grasso epatico attraverso diverse misure. Fra le altre iniziative abbiamo anche un progetto con le scuole per ideare un ‘calendario alimentare personale’ che intervenga sul primo fattore di rischio per il fegato, l’alimentazione».

Il sistema termale Terre di Siena Il centro si inserisce in una più ampia offerta che trova coordinamento nel sistema termale delle Terre di Siena, coordinato dalla Provincia di Siena, che punta sulla motivazione alla vacanza. Un’offerta fatta di benessere, mobilità dolce, sostenibilità ambientale e naturalmente terme.

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