La novità arriverà a settembre quando a Follonica (Grosseto) nel complesso della Fonderia n. 1 verrà realizzato un polo multimediale per studi riguardanti l’agroalimentare e i beni culturali come distaccamento della Scuola Normale di Pisa. E’ quanto prevede l’accordo tra la scuola, il Comune di Follonica e la Regione Toscana.

In futuro anche corsi didattici L’intesa, di durata quinquennale, sarà presentata il 23 settembre dal direttore della Normale Vincenzo Barone, dal sindaco Andrea Benini e dal presidente della Regione Toscana Enrico Rossi. «Si partirà dopo l’estate  con alcune postazioni multimediali messe a disposizione dei nostri allievi e ricercatori e con gli strumenti tecnologici della realtà aumentata, che da alcuni anni il Laboratorio Smart utilizza per ampliare le conoscenze in campo umanistico e scientifico. Ma il binomio Normale-Follonica è destinato nel corso dei prossimi anni a crescere con l’organizzazione di corsi didattici» si legge in una nota dell’ateneo.

Il sindaco: «Progettualità internazionali per la Fonderia n.1»  «La qualità del recupero della Fonderia n. 1 ci imponeva di essere esigenti e ambiziosi, ricercando progettualità di profilo internazionale da far risiedere in questo spazio, facendolo diventare un luogo di opportunità, di ricerca, di innovazione, un vero e proprio motore creativo e di sviluppo a servizio del territorio – spiega il sindaco di Follonica – . Con la Normale cogliamo questi obiettivi offrendo strumenti concreti di crescita, valorizzando ricchezze e potenzialità che più ci rappresentano».

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