dromedari2I dromedari tornano nel Parco di San Rossore. Il giorno della cerimonia ufficiale d’inaugurazione della Route Nazionale 2014 dell’AGESCI hanno fatto il loro ritorno nella Tenuta di San Rossore i primi tre esemplari del piccolo contingente che si ricostituirà nel Parco. Il mondo scout, che ha d’altronde un pezzo della sua storia proprio nella ex tenuta presidenziale per la visita al Re che nel 1910 fecero i primissimi esploratori seguaci del movimento nato in Inghilterra, ha ritenuto di contribuire alla valorizzazione delle strategie del Parco, oltre che in termini di conservazione ambientale, anche dal punto di vista del recupero delle memorie dei secoli passati, vista la loro presenza continuativa nella Tenuta di San Rossore per oltre tre secoli, dal 1622 al 1944, e di nuovo nel Dopoguerra.“

dromedari1A spasso in Piazza dei Miracoli I dromedari che nel pomeriggio di oggi sono approdati in Piazza dei Miracoli a Pisa provengono dall’Italia, così da non creare alcuna preoccupazione per quanto riguarda gli aspetti sanitari: una giovane femmina, dal manto bianco, arriva dal Parco faunistico delle Cornelle in provincia di Bergamo, che in questo modo contribuisce ad un progetto di rilevanza nazionale; altri due animali – una femmina ed un maschio – sono stati ceduti dal gestore del Parco faunistico “Leopark” di Gualdo Cattaneo, in provincia di Perugia, e sono perfettamente domati. Questo primo nucleo sarà ospitato nei pascoli della Tenuta, nelle vicinanze dei cavalli (circa 50) e dei bovini (al momento oltre 200), che da sempre popolano San Rossore pur essendo sempre stati poco visibili al pubblico; anche le stalle costruite in località “Boschetto” nell’Ottocento proprio per i dromedari, anzichè finire in disuso, torneranno ad ospitarli in una prima fase.

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