MARRADI – Per l’Ortofrutticola Marradi c’è la bozza di piano industriale. Il documento di riconversione è stato presentato ieri da Italcanditi. Una richiesta che aveva avanzato la Regione Toscana e che adesso dovrà essere analizzata e approfondita per chiarire il futuro dello stabilimento.

L’azienda, nel corso dell’incontro, ha anche manifestato l’impegno a reimpiegare tutti i lavoratori stagionali.

Durante la riunione è emerso che, oltre alla cessione dello stabilimento e macchinari al Gruppo De Feo, è stata stipulata con questo una partnership commerciale (di 5 anni rinnovabile per altri 5) per la compravendita di semilavorati, che sarebbero prodotti a Marradi. Inoltre, sempre secondo la bozza di piano, sono previsti investimenti e nuove linee produttive.

“Sono soddisfatto – ha detto Eugenio Giani – che dalla riunione sia maturata questa bozza di piano industriale, come avevamo espressamente richiesto. Durante l’incontro sono stati fatti passi avanti importanti sebbene alcuni aspetti restano ancora da chiarire e da essere confermati, come ad esempio il reimpiego dei lavoratori stagionali ed il mantenimento a Marradi di una produzione che si distingue per la qualità, vero e proprio segno distintivo di questo territorio. Spero che nelle prossime riunioni possano venir fuori altri segnali importanti, tali da dare tranquillità e garanzie ai lavoratori e permettere a questa importante realtà di proseguire e svilupparsi”.

La Regione ha invitato l’azienda a mantenere la produzione di marron glacè a Marradi almeno per il 2022, in modo da permettere un confronto chiaro e condiviso nell’ottica della riconversione. Il 28 gennaio è stato programmato il prossimo tavolo.

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