ad di Banca Mediolanum
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SIENA – Nel pieno del risiko bancario che sta scuotendo la finanza italiana, Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum, ha commentato le recenti operazioni che vedono coinvolte Mediobanca, Banca Generali e Mps.

Intervenuto durante la convention annuale di Banca Mediolanum a Torino, Doris ha risposto alle domande sulla compatibilità tra l’offerta pubblica di scambio (Ops) lanciata da Mediobanca su Banca Generali e quella di Mps su Mediobanca.

“Più che rispondere io, ha risposto Lovaglio (ad di Mps), dicendo che l’operazione diventa ancora più interessante. E questo lo decide chi ha lanciato l’offerta”, ha dichiarato Doris, sottolineando come la valutazione finale spetti agli autori delle operazioni e ai rispettivi consigli di amministrazione.

Mediolanum resterà azionista di Mediobanca anche se la concorrenza aumenterà
Riguardo al futuro ruolo di Mediolanum in Mediobanca, di cui il gruppo detiene il 3,49% tramite Banca Mediolanum e Mediolanum Vita, Doris ha spiegato che anche in caso di successo dell’Ops di Mediobanca su Banca Generali – attiva nel wealth management – la presenza azionaria non dovrebbe cambiare. “Penso che rimarremo soci anche se saranno ancora di più nostri concorrenti”, ha affermato Doris, ricordando che la concorrenza si è già intensificata con la nascita di CheBanca! e la successiva trasformazione in Mediobanca Premier.

Due consigli di amministrazione ad hoc per decidere le mosse
Doris ha precisato che i consigli di amministrazione di Banca Mediolanum e Mediolanum Vita saranno chiamati a valutare attentamente le strategie da adottare, vista la portata dei cambiamenti in atto. “Di certo i due cda saranno chiamati a valutare molto bene perché ci sono due grossi cambiamenti in atto. Se andranno a buon fine non lo so”, ha dichiarato, rimandando ogni decisione a due consigli di amministrazione ad hoc che si terranno prima dell’assemblea di Mediobanca del 16 giugno.

In queste sedi verrà discusso sia il voto sull’Ops di Mediobanca, sia la possibile adesione all’offerta di Mps su Piazzetta Cuccia. “Come voteremo ne discuteremo, entro l’assemblea di Mediobanca del 16 giugno, in due consigli di amministrazione ad hoc, di Banca Mediolanum e Mediolanum Vita”, ha ribadito Doris.

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