Un momento della veglia per il giovane ucciso
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FIRENZE – Si aprirà il prossimo 16 ottobre davanti alla Corte d’Assise di Firenze il processo per la morte di Maati Moubakir, il ragazzo di 17 anni ucciso durante un inseguimento la notte del 29 dicembre scorso.

Cinque giovani sono accusati di concorso in omicidio volontario aggravato da futili motivi e crudeltà, dopo quella che gli inquirenti hanno definito una brutale aggressione scatenata da uno scambio di persona.

Il giudice per le indagini preliminari, Angela Fantechi, ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dalla procura, fissando così la prima udienza. Sul banco degli imputati siederanno Diego Voza, 18 anni, Denis Alexander Effa Ekani, 22 anni, Denis Mehmeti, 20 anni, Ismail Arouii, 20 anni, e Francesco Pratesi, 18 anni. Tutti sono sottoposti a misura cautelare dal gennaio scorso.

Secondo la ricostruzione degli investigatori, la morte di Moubakir sarebbe avvenuta per un tragico errore: i cinque avrebbero agito contro il giovane credendo fosse un’altra persona, colpendolo con particolare violenza. Per un sesto indagato, invece, il pubblico ministero Antonio Natale ha richiesto l’archiviazione.

La vicenda ha scosso profondamente la comunità locale, che ora attende l’avvio del processo per fare piena luce su quanto accaduto e per ottenere giustizia per la giovane vittima.

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