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FIRENZE – Sotto il cappello della rete #digiunogaza ha preso il via la Giornata nazionale di digiuno per Gaza promossa da Sanitari per Gaza e dalla campagna BDS “Teva? No grazie.

Una mobilitazione che, partita dalla Toscana, ha coinvolto operatori sanitari, associazioni e sindacati, puntando a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla situazione umanitaria a Gaza.

Secondo i dati raccolti attraverso un form di adesione, sono già oltre 7.000 le iscrizioni formali, ma gli organizzatori stimano che la partecipazione effettiva sia almeno tre volte superiore, considerando chi prende parte senza essersi registrato. Tra i partecipanti figurano l’Università di Siena, la Funzione Pubblica Cgil, l’Anpi provinciale e diverse realtà professionali. Presenti anche ordini professionali come quelli dei medici di Torino, Lecce, Firenze, degli infermieri e delle ostetriche.