PISA – Stazione bloccata e binari occupati. È questa la risposta di circa cinquecento attivisti pisani per la Palestina all’abbordaggio da parte della Marina Militare Israeliana della Global Sumund Flotilla, la flotta composta da più di 50 barche e partecipanti provenienti da 44 paesi che per settimane ha viaggiato per raggiungere la Cisgiordania e portare aiuti umanitari alla popolazione di Gaza.
Poco dopo la diffusione delle notizie sulla abbordaggio dell’iniziativa umanitaria, i manifestanti si sono dati appuntamento alle 21 in piazza XX settembre sotto il Comune di Pisa. Da lì è partito un corteo molto partecipato nonostante l’orario. Sventolando bandiere della Palestina, kefiah al collo e cantando cori a sostegno della Sumund “Giù le mani dalla Flotilla”, gli attivisti si sono riversati su Corso Italia con destinazione la stazione centrale.
In pochi minuti gli attivisti per la Palestina hanno raggiunto lo scalo pisano, e al grido di “Blocchiamo tutto”, hanno occupato i 6 binari fermando la circolazione ferroviaria della città e di mezza Italia.