FIRENZE – Il presidente uscente Eugenio Giani (Pd), candidato di centrosinistra con il campo largo, cerca la riconferma. A sfidarlo, per il centrodestra, il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi (FdI). Tra di loro Antonella Bundu candidata di Toscana Rossa.
IL PROGRAMMA DI GIANI e IL PROGRAMMA DI TOMASI
Date e orari di voto:
- Domenica 12 e lunedì 13 ottobre 2025.
- Seggi aperti 7–23 (domenica) e 7–15 (lunedì).
- Eventuale ballottaggio tra i due più votati 26–27 ottobre, stessi orari.
- Possono votare gli elettori residenti in Toscana e gli iscritti AIRE (che votano nel Comune d’iscrizione in Italia).
- Tessera elettorale smarrita: duplicato presso il proprio Comune.
Come si vota
La scheda è arancione. Per ogni schieramento trovi i simboli delle liste con i candidati al Consiglio regionale e, a destra, il nome del candidato presidente collegato. È possibile:
- barrare candidato presidente e una lista della sua coalizione;
- barrare solo il candidato presidente;
- barrare solo una lista (il voto va anche al suo presidente).
La legge elettorale toscana (LR 51/2014):
- Elezione diretta del presidente: è eletto al primo turno se supera il 40% dei voti validi; altrimenti ballottaggio fra i primi due.
- Voto disgiunto consentito (lista e presidente di schieramenti diversi).
- Doppia preferenza di genere (alternanza uomo–donna o donna–uomo); la seconda salta se non c’è alternanza.
- Listino regionale “bloccato” (facoltativo): fino a 3 candidati per lista/coalizione che, se scatta il seggio, sono eletti in via prioritaria. Nel 2025 lo hanno attivato PD (3 nomi) e Lega (1 nome).
- Premio di maggioranza variabile alle liste collegate al presidente eletto:
- almeno 60% dei seggi (24 su 40) se il presidente supera il 45%;
- almeno 57,5% (23 seggi) se il presidente è tra 40% e 45% o se vince al ballottaggio.
Soglie di accesso: 10% per le coalizioni (con almeno una lista sopra il 3%); 5% per le liste non coalizzate; 3% o 5% per le liste in coalizione a seconda dei casi. Riparto proporzionale con metodo D’Hondt nelle 13 circoscrizioni (con almeno 1 seggio ciascuna). Il Consiglio Regionale è composto da 40 seggi più il presidente.
Elezioni regionali Toscana candidati e coalizioni
Nel 2025 la sfida è a tre candidati, con dieci liste complessive distribuite sui tre schieramenti.
Eugenio Giani – Centrosinistra
Presidente della Regione dal 2020, nato a Empoli (1959); già presidente del Consiglio regionale e in precedenza presidente del Consiglio comunale di Firenze. Laurea in giurisprudenza. Area politica: centrosinistra/PD. Punti-chiave del programma: continuità su sanità (assunzioni, screening), investimenti tecnologici, rapporti con RSA; impostazione di “riformismo pragmatico”.
- Coalizione: Partito Democratico, Alleanza Verdi e Sinistra, lista civico–riformista “Casa Riformista” (con Italia Viva, PSI, PRI, +Europa e civici), Movimento 5 Stelle.
Alessandro Tomasi – Centrodestra
Nato a Pistoia (1979), sindaco di Pistoia dal 2017, esponente del centrodestra e dirigente di Fratelli d’Italia in Toscana. Laurea in scienze politiche. Punti-chiave del programma: riduzione IRPEF, revisione dell’assetto delle tre maxi ASL, focus su giovani, casa, lavoro e spending review in sanità.
- Coalizione: Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e la civica “È ora! Tomasi Presidente”.
Antonella Bundu – Toscana Rossa
Nata a Firenze (1969), attivista per diritti e inclusione, già candidata sindaca a Firenze e poi consigliera comunale; guida la lista Toscana Rossa. Punti-chiave del programma: priorità a pace, salute, lavoro e ambiente; proposta come alternativa “alla sinistra del centrosinistra” e fuori dal bipolarismo.
- Coalizione/lista: Toscana Rossa, progetto unitario della sinistra con Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Possibile e realtà civiche territoriali.
Precedenti elettorali in Toscana
Questi i dati delle ultime due tornate elettorali:
- 2020: Eugenio Giani (centrosinistra) 48,62%; Susanna Ceccardi (centrodestra) 40,46%; affluenza 62,60%. Seggi: csx 24 (incluso premio) vs cdx 13; presidente +1.
- 2015: Enrico Rossi (centrosinistra) 48,02%; Claudio Borghi (centrodestra) 20,02%; Giacomo Giannarelli (M5S) 15,05%; affluenza 48,28%.
Guida utile
Prima di andare al seggio, è opportuno tenere a mente questi punti:
- Documento e tessera elettorale obbligatori; duplicato della tessera in Comune in caso di smarrimento.
- Affluenze e risultati saranno pubblicati sul portale istituzionale dedicato alle regionali.
Altri punti utili:
- Tessera elettorale piena o smarrita: rinnovo/duplicato presso l’ufficio elettorale del Comune; meglio muoversi per tempo per evitare code.
- Ufficio elettorale aperto straordinariamente: 9–18 nei due giorni precedenti; 7–23 (domenica 12 ottobre) e 7–15 (lunedì 13 ottobre) per duplicati e rinnovi della tessera.
- Documenti validi: carta d’identità o altro documento della PA con foto. Vale anche la ricevuta della CIE se la carta elettronica non è ancora arrivata.
- AIRE: per le regionali si vota solo rientrando in Italia nel Comune d’iscrizione; i Comuni inviano una cartolina-avviso con le info utili.
- Non deambulanti: possono votare in qualunque sezione senza barriere del proprio Comune presentando certificazione ASL (o patente speciale).
- Voto assistito: non vedenti, amputati delle mani o elettori con impedimento grave possono farsi accompagnare (timbro “AVD” in tessera oppure certificato ASL). Un accompagnatore non può assistere più di un elettore.
- Voto a domicilio: per elettori con gravissime infermità o dipendenza continuativa da apparecchiature elettromedicali; domanda con certificato ASL e copia della tessera entro il 20° giorno prima del voto.
- Ricoverati: voto in sezioni ospedaliere (strutture con più di 100 posti letto) o tramite seggi speciali (strutture con meno di 100). Vale se si è elettori della Toscana.
- Detenuti: si può votare nel luogo di detenzione se l’istituto è in Toscana; serve domanda al sindaco entro il terzo giorno prima del voto.
- Cellulare e privacy: vietato portare il telefono in cabina; va consegnato ai componenti del seggio prima di entrare.
- Minori in cabina: non possono entrare; il voto è personale.
- Votare fuori Comune: non è ammesso per lavoro/studio; eccezioni solo per componenti di seggio, rappresentanti di lista e forze dell’ordine in servizio nella sezione.