Tempo lettura: 2 minuti

PISA – Anche se di poco, gli studenti stranieri nelle scuole toscane tornano a crescere. Nell’anno scolastico 2023/2024 sono passati da 72.769 a 73.584, con un incremento dell’1,1% in dodici mesi. Lo evidenzia il Dossier Statistico sull’Immigrazione in Toscana, realizzato dal Centro Studi e Ricerche Idos presentato oggi a Pisa.

Un aumento modesto, ma tutt’altro che irrilevante: in una regione alle prese con un calo demografico ormai cronico, la componente straniera resta l’unico argine alla diminuzione complessiva degli alunni, in discesa dell’1,4% rispetto all’anno precedente.

Si tratta inoltre del secondo anno consecutivo di crescita, dopo la flessione legata al biennio pandemico: segno che le difficoltà di allora – tra iscrizioni rinviate, trasferimenti e abbandoni – sembrano ormai superate. Oggi gli alunni con cittadinanza non italiana rappresentano il 15,4% del totale degli studenti toscani, una quota nettamente superiore a quella degli stranieri residenti nella popolazione complessiva (12%).

Ma il dato più interessante riguarda le “nuove generazioni”: oltre due studenti stranieri su tre (il 67,4%, pari a 49.569 ragazzi) sono nati in Italia, anche se non ancora cittadini italiani. Una percentuale che cresce man mano si scende di età: l’80,9% dei bambini delle scuole dell’infanzia è nato nel nostro Paese, così come il 70,8% degli alunni della primaria. La quota scende al 66,1% nelle medie e al 56,6% nelle superiori, dove prevalgono le famiglie arrivate più di recente.

Resta, però, un nodo strutturale: la concentrazione degli studenti stranieri negli istituti tecnici e professionali. Pur attenuato rispetto a qualche anno fa, il divario è ancora marcato. Tra i ragazzi stranieri delle scuole superiori, solo il 33,3% frequenta un liceo, contro il 55% degli italiani; il 35,6% è iscritto a un tecnico e il 31,2% a un professionale (tra gli italiani le percentuali si fermano rispettivamente al 28,6% e al 16,4%).

Un dato che racconta una scuola a due velocità: da un lato l’integrazione crescente, con una generazione di studenti nati e cresciuti in Toscana che parla con accento locale e tifa la squadra di casa; dall’altro, un percorso scolastico che ancora riflette differenze sociali, linguistiche e di opportunità. La fotografia, insomma, è quella di una Toscana sempre più multiculturale, dove i banchi si svuotano ma le classi si fanno più variegate.

Iscriviti al nuovo canale WhatsApp di agenziaimpress.it
CLICCA QUI

Per continuare a rimanere sempre aggiornato sui fatti della Toscana
Iscriviti al nostro canale e invita anche i tuoi amici a farlo!