Insieme al presidente Giani
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FIRENZE – Una semplice infrazione stradale ha trasformato una vicenda personale in un caso politico.

Cristina Manetti, capo di gabinetto del presidente Eugenio Giani, è stata fermata il 13 ottobre (giorno della vittoria bis per il governatore) dalla polizia stradale per aver guidato sulla corsia d’emergenza dell’autostrada nei pressi di Firenze, tentando di evitare una lunga coda dovuta all’intenso traffico.

Come riporta il Corriere della Sera, Manetti si sarebbe giustificata con gli agenti, parlando di un giramento di testa dovuto alla bassa pressione. Nonostante ciò, le è stata ritirata la patente e comminata una multa da 430 euro. Poco dopo è arrivata anche un’ambulanza per soccorrerla. Il caso sarà discusso il 27 novembre davanti al Giudice di pace.

La notizia non è rimasta segreta troppo a lungo e ha iniziato a rimbalzare nelle chat della coalizione. La questione tuttavia diventa pubblica in un periodo caldo per la formazione della nuova giunta toscana, dove Manetti (in quota Casa riformista) dovrebbe ricoprire il ruolo di assessore alla Cultura.

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