profumo6-300x170.jpgAlessandro Profumo ha rassegnato oggi le dimissioni da presidente e membro del Consiglio di Amministrazione di Banca Monte dei Paschi di Siena a far data dal 6 agosto prossimo, a conclusione del Consiglio di Amministrazione di approvazione del resoconto intermedio di gestione della Banca al 30 giugno 2015.  «Dopo tre anni intensi passati alla guida della Banca – si legge in una nota di Rocca Salimbeni – il presidente uscente Alessandro Profumo, che si dedicherà in futuro ad attività imprenditoriali, ringrazia i dipendenti di Banca Monte dei Paschi di Siena per gli importanti risultati ottenuti, resi possibili dalla collaborazione, dalla passione e dal senso di appartenenza che tutti loro hanno sempre dimostrato. Nel ringraziare l’Amministratore Delegato e i componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, che non hanno mai fatto mancare la loro fiducia ed il loro sostegno, Alessandro Profumo intende formulare il più sincero ringraziamento per il proficuo lavoro svolto insieme e i migliori auspici per un futuro pieno di successi».

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Massimo Tononi

La Fondazione propone Tononi come successore «Si comunica che la Fondazione Mps, Fintech Advisory Inc e BTG Pactual hanno identificato il dottor Massimo Tononi, attuale Presidente di Borsa italiana e di Prysmian, come candidato alla carica di consigliere di amministrazione e Presidente di Banca Mps, in sostituzione del dottor Profumo». E’ quanto si legge in una nota della Fondazione Mps. «Considerato l’alto profilo di tale candidatura, si auspica che su tale nominativo possa convergere un ampio consenso dei soci di Banca Mps – si legge ancora – Nell’occasione Fondazione Mps, Fintech Advisory Inc e BTG Pactual ribadiscono l’apprezzamento per l’opera svolta dal dottor Profumo in un delicato momento per l’istituto bancario e formulano i migliori auguri di ogni successo per le sue future attività».

Clarich su Tononi: «Altissimo profilo» «E’ una figura di altissimo profilo; c’è grande soddisfazione». Così il presidente della Fondazione Mps Marcello Clarich in riferimento a Tononi, come candidato successore di Profumo. Il nome di Tononi «è stato condiviso con Fintech Advisory e Btg Pactual con l’ausilio del cacciatore di teste Korn Ferry» ha spiegato Clarich evidenziando come fin da subito abbia giocato a favore del presidente di Borsa italiana «l’esperienza pregressa su più fronti». Parlando del presidente dimissionario, Clarich ha ringraziato Profumo «per quanto fatto in questo anno e in quest’ultima fase di passaggio». Clarich ha rivolto poi «un sincero augurio» al presidente dimissionario di banca Mps «per le prossime attività» e si è detto «sicuro che saprà cogliere numerose soddisfazioni. E’ stato un rapporto costruttivo e positivo tra banca e Fondazione Mps» ha concluso Clarich

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Davide Usai

Usai nuovo dg della Fondazione E’ Davide Usai il nuovo direttore generale della Fondazione Mps. Lo ha nominato all’unanimità la Deputazione Amministratrice riunitasi oggi, a seguito del bando pubblicato dall’ente di Palazzo Sansedoni lo scorso giugno ad esito del porcesso affidato a Korn Ferry. Usai sostituirà Enrico Granata nell’incarico di direttore generale a partire dall’ 1 settembre. «C’è grande soddisfazione, è un incarico prestigioso e ci sono grandi aspettative». Queste le parole del nuovo dg Usai all’uscita da Palazzo Sansedoni dopo aver incontrato il presidente della Fondazioen Mps Marcello Clarich e i componenti della Deputazione Amministratrice. «Ci speravo» ha risposto Usai alla domanda se si aspettasse di essere designato nuovo dg della Fondazione. Usai entrerà in carica dall’1 settembre ma già a partire da agosto affiancherà nei lavori il direttore generale uscente Granata per un passaggio di consegne.

Il curriculum Nato nel 1974 in Sardegna, Usai è stato direttore generale di Unicef Italia dal 2012 all’inizio di quest’anno. Direttore dei rapporti istituzionali, relazioni internazionali, e comunicazione di Postel SpA del Gruppo Poste Italiane dal 2007 al 2012, vice presidente dell’associazione italiana Direct Marketing dal 2011 al 2012 e direttore dell’Ufficio di Roma di Weber Shandwick dal 2004 al 2007.

 

 

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